E-commerce, perché inserire inserti nelle spedizioni?

Aprire un e-commerce significa tener conto di tanti aspetti, tra questi di sicuro vi è la spedizione e consegna del pacco. Consegnare il prodotto è un'azione che non può limitarsi ad esaudire un bisogno o una richiesta del cliente: è il nostro "contatto" con il cliente.

Ogni  spedizione può deludere o soddisfare i clienti, ma con delle piccole accortezze si può provare a superare le aspettative. Come? Scopriamolo assieme!

Uno dei modi per fidelizzare il cliente, spesso sottovalutato, è l'inserimento di inserti nella spedizione. Parliamo dei PIPs, ovvero Package Insert Programs: coupon, omaggi, volantini informativi. È un materiale che il cliente percepisce come un vero e proprio regalo, colpisce positivamente e suscita interesse. Si tratta di un'operazione di pubblicità che per l'azienda ha un costo minimo, in quanto la spedizione e consegna sono state già preventivate. Minima spesa, ma "effetto wow" garantito

Non solo: il cliente ha già scelto l'azienda, ha già comprato. L'obiettivo è, quindi, fargli proseguire le sue esperienze d'acquisto con il brand/piattaforma e-commerce.                                                                                     

Quale modo migliore per convincerlo di un regalo personalizzato? Il cliente, infatti, è già targetizzato: l'azienda conosce cosa ha acquistato e può inserire nella sua spedizione un inserto coerente con gli interessi dell'acquirente, mettendo in pratica una vera e propria operazione di cross-selling. Il PIP può essere un ottimo modo per dargli il nostro benvenuto nel caso si tratti di un cliente appena acquisito.

 

Tipologia di inserti

Quale inserto inserire nel pacco?  Le tipologie sono molteplici. Si può spaziare tra: 

offerte di sconto o spedizione gratuita per il prossimo ordine 

campioni di prodotto e omaggi 

cartoline di ringraziamento e biglietti personalizzati

richiesta di condivisione con foto, feedback sull'ordine,  recensione del prodotto sui social media 

Per l'azienda può essere utile scegliere l'omaggio in base alle rimanenze: l'azione di marketing diretto diventa anche un ottimo modo per liquidare la merce invenduta, facendo comunque leva sull'effetto sorpresa nei confronti del cliente. Al contrario, il PIP può essere un nuovo prodotto, non ancora in commercio: l'utente che lo riceve lo testerà, dando un feedback all'azienda.

 

Strategie di marketing legate ai PIPs

È consigliabile variare i PIPs e "testarli" per capire quali funzionano di più. Si possono anche fare delle scelte relativamente al prodotto acquistato e destinare alcune tipologie di inserti agli ordini più importanti. L'inserto può fare anche da "benvenuto" ad un nuovo cliente. 

 Le strategie sono diverse, ma vale la pena valutare questa azione di marketing diretto. Consideriamo, infatti, che gli inserti nel packaging possono avere risultati molto buoni con un 0,35% medio di conversione diretta del cliente e un bassissimo costo per unità. 

Da ricordare: un cliente coccolato è un cliente fidelizzato! 

 

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