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05/12/2024Aggiornamento dell'algoritmo Google: focus sull'abuso di reputazione del sito web

Proseguendo nella sua offensiva contro lo spam e le pratiche di manipolazione della Serp, a novembre Google ha lanciato un nuovo aggiornamento dell’algoritmo. L’obiettivo è contrastare “l’abuso di Reputazione del sito” ovvero tutte quelle pratiche che includono la pubblicazione di pagine di terze parti su un dominio come ad esempio pagine pubblicitarie e di partner. In breve si tratta di tutti quei contenuti esterni che non sono coerenti con lo scopo principale del sito.

Di fatto una pratica diffusa che mira a sfruttare l’autorevolezza del sito ospitante per migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca. Ad essere penalizzate dovrebbero essere principalmente quelle pagine pubblicate con lo scopo di manipolare i risultati in Serp,  a prescindere dalla supervisione o da un coinvolgimento del sito proprietario, ad esempio un sito di sport che ospita una pagina scritta da una terza parte su "recensioni di integratori per l'allenamento". Tuttavia è evidente che la nuova policy sia diretta a scavare a fondo nel web, inserendosi nel più ampio impegno di Google nel combattere lo spam e mostrare agli utenti contenuti utili, autentici. Un impegno che si è concretizzato nei vari update di Google avviati durante il 2024 con l’intento di migliorare i risultati di ricerca.

Nell’aggiornamento in questione Google specifica che la valutazione sul contenuto illecito comprende numerosi fattori e che oltre all’abuso di reputazione, dispone di sistemi per verificare se la sezione esterna in questione sia molto diversa o indipendente dal sito host. Trattando queste pagine come se fossero siti indipendenti, garantisce così condizioni di competizione più equa nella corsa al posizionamento sul web. Gli esperti Seo, divisi sull’argomento fanno notare che sono già attive penalizzazioni per molti siti web che usano sottodomini con lo scopo di ospitare contenuti sponsorizzati e siti che ospitano affiliazioni, pur non configurandosi la pratica illecita.

Il motore di ricerca dal canto suo ha chiarito che i siti ospitanti devono procedere all’esclusione dall’indicizzazione di queste pagine con i consueti mezzi. Spostare questi contenuti altrove infatti non è la soluzione: per Mountain View le azioni dirette ad aggirare le norme relative allo spam o ai contenuti per la ricerca Google, comportano sanzioni e possono portare alla limitazione o la rimozione dai risultati di ricerca. Identificata la violazione, il sito è avvisato tramite un‘azione manuale con notifica su Search Console. Per i siti che fanno abuso della reputazione in modo sistematico Google ha già previsto delle regole per ridurre la visibilità dei contenuti tramite l’azione dei suoi aggiornamenti dell’algoritmo. Come difendersi? La soluzione migliore è quella di valutare attentamente tutti i contenuti esterni prima di pubblicarli sul proprio sito. È fondamentale privilegiare sempre contenuti di alta qualità che siano di reale interesse per gli utenti. Inoltre, è consigliabile escludere dall'indicizzazione le pagine che non sono in linea con la tematica principale del sito.

 

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04/12/2024Sponsored tv Amazon: la nuova frontiera della pubblicità per le imprese su Amazon

In un mondo sempre più orientato allo streaming, Sponsored TV rappresenta la nuova frontiera pubblicitaria di Amazon: una soluzione innovativa e accessibile, pensata per aziende di ogni dimensione. Progettata specificamente per la TV in streaming, offre ai brand l'opportunità di connettersi con il proprio pubblico attraverso il grande schermo di casa.

Grazie all’integrazione con piattaforme esclusive come Prime Video e Twitch, e al potente utilizzo dei dati proprietari di Amazon, Sponsored TV consente di raggiungere segmenti di pubblico mirati con messaggi personalizzati. Il tutto senza rischi, spese minime o complessità operative, configurandosi come una scelta ideale per le aziende che desiderano accrescere la brand awareness e ottenere risultati concreti.

Sponsored TV permette inoltre anche ai piccoli imprenditori di superare le tradizionali barriere del sistema televisivo, spesso costoso e burocratico, aprendo le porte alla pubblicità in streaming e sfruttando una rete di spettatori in costante crescita.

 

Vantaggi di Sponsored TV

Accesso a contenuti esclusivi

Sponsored TV consente di fare pubblicità su piattaforme di streaming come Prime Video, Twitch e canali di terze parti tramite Amazon Publisher Direct, garantendo visibilità all’interno di contenuti tra i più visti.

Targeting mirato

Offre due potenti strumenti di targeting:

  • Interessi per i contenuti: Raggiungete gli utenti interessati a specifici contenuti, come Documentari o Video musicali.
  • Categorie in-market: Intercettate persone interessate a prodotti specifici venduti su Amazon, aumentando le probabilità di coinvolgimento e conversione.

Modello di costo senza rischi

Le campagne Sponsored TV si basano su un modello CPM (costo per mille impressioni) senza budget minimo. Potete impostare un budget giornaliero e modificarlo in qualsiasi momento per adattarlo alle vostre esigenze.

Performance dimostrate

I percorsi dei clienti che includono Sponsored TV hanno registrato un tasso di conversione del 58% più alto rispetto a quelli che utilizzano esclusivamente altri formati di annunci sponsorizzati.

Interattività e coinvolgimento

Gli annunci Sponsored TV possono includere funzionalità interattive, come:

  • Collegamenti a pagine prodotto o Brand Store
  • Codici QR per accessi rapidi
  • Possibilità di aggiungere prodotti al carrello direttamente.

Flessibilità creativa

Le campagne video possono essere personalizzate per mettere in evidenza il vostro marchio o prodotto, favorendo il brand recall e un maggiore coinvolgimento del pubblico.

Integrazione con altre soluzioni Amazon Ads

Sponsored TV può essere combinata con Sponsored Display, Sponsored Brands e Sponsored Products, creando una strategia pubblicitaria completa che spazia dalla brand awareness alla conversione.

Dati e analisi approfondite

Offre strumenti di monitoraggio avanzati per analizzare:

  • Impressioni
  • Ricerche correlate al brand
  • Acquisizione di nuovi clienti
  • Visualizzazioni delle pagine prodotto.

Gli approfondimenti sono facilmente consultabili tramite Amazon Marketing Cloud, permettendovi di ottimizzare le campagne in corso.

Facilità d’uso

La piattaforma è progettata per essere intuitiva e supportata da linee guida chiare. Inoltre, sono disponibili servizi aggiuntivi per la creazione di contenuti creativi, semplificando ulteriormente la gestione delle campagne.

Sponsored TV non è solo uno strumento pubblicitario innovativo, ma una vera opportunità per aziende di ogni tipo di conquistare il futuro dello streaming. Con la sua flessibilità, accessibilità e capacità di connettersi a un pubblico mirato rappresenta un ‘opportunità per chiunque voglia distinguersi in un mercato sempre più competitivo.

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08/11/2024Follow-up nel marketing: come costruire relazioni durature e favorire le conversioni

 

Il follow-up è un'attività cruciale nel marketing, poiché consente di instaurare e mantenere relazioni solide con i potenziali clienti, accompagnandoli lungo il percorso di acquisto. Dopo la fase di acquisizione del lead, è fondamentale implementare attività che mantengano alta l'attenzione del cliente, anche quando non è ancora pronto a concludere una vendita o a firmare un contratto.
Ricontattare un utente dopo un primo contatto non solo dimostra un interesse genuino, ma rafforza anche l'immagine del brand, aumentando le possibilità di conversione. 

 

 

 

 

Aree di applicazione del follow-up:

Vendite:

  • Chiudere una vendita convincendo il lead all'acquisto
  • Fidelizzare i clienti acquisiti, mantenendo alta la loro soddisfazione
  • Upselling: proporre servizi aggiuntivi a clienti esistenti
  • Cross-selling: suggerire prodotti complementari a quelli già acquistati
  • Generare lead
  • Convertire i potenziali clienti in lead
  • Nurturing: educare e guidare i lead lungo il funnel di vendita
  • Aumentare l’engagement tramite contenuti interattivi, video marketing e newsletter segmentate
  • Migliorare i tassi di apertura e di click-through: ottimizzare le email per aumentarne l’efficacia, sfruttando tecniche di A/B testing per testare oggetti e contenuti
  • Rafforzare la brand awareness puntando su contenuti di valore e partnership strategiche.

Fidelizzare i clienti:

  • Ridurre il tasso di abbandono di clienti già acquisiti
  • Creare un legame duraturo con il cliente

Dopo un evento

  • Convertire i partecipanti: trasformare i partecipanti a webinar, eventi o demo in clienti effettivi
  • Raccogliere feedback: suggerimenti utili per migliorare i prodotti o servizi.

Clienti inattivi:

  • Riattivare l’interesse nei clienti inattivi e incentivare nuove acquisizioni
  • Offerte personalizzate: proporre prodotti o servizi in base agli acquisti precedenti.

L’email è senza dubbio lo strumento più potente e versatile per il follow-up. Grazie alla sua capacità di raggiungere rapidamente i destinatari in modo personalizzato e misurabile, l'email consente di mantenere vivo l'interesse dei lead e dei clienti in ogni fase del percorso di acquisto. La sua efficacia dipende dall'adozione di tecniche avanzate, come l'automazione, la personalizzazione basata sui dati e l'integrazione multicanale. L’innovazione digitale permette oggi di costruire esperienze sempre più coinvolgenti e mirate, trasformando il follow-up in una vera e propria leva strategica per il successo a lungo termine delle aziende.
L’email offre numerosi vantaggi: è economica, immediata e permette una personalizzazione dettagliata e facilitano la misurazione dei risultati che forniscono informazioni cruciali per ottimizzare le strategie di follow-up e affinare continuamente la comunicazione.

Un'email di follow-up ben progettata può fare la differenza. 

Struttura ideale di un'email di follow-up

  • Oggetto: Deve essere breve, chiaro e accattivante. La maggior parte degli utenti si basa sull’oggetto per decidere se aprire o meno una email, quindi è importante evitare che venga percepita come spam. L'uso di emoji può, ad esempio, aumentare l'appeal visivo.
  • Tono di voce: Deve essere in linea con il contesto e il tipo di relazione con il destinatario. La personalizzazione è fondamentale, soprattutto se supportata da dati CRM per modulare il messaggio in base alle preferenze del cliente.
  • Personalizzazione: Utilizza le informazioni disponibili per rendere l'email rilevante per il destinatario, ad esempio facendo riferimento a suoi interessi, ruolo professionale o azienda.
  • Richiamo alla prima email: Fai riferimento, in modo conciso, alla comunicazione precedente, creando continuità nel dialogo.
  • Offri valore: Fornisci un motivo per cui il destinatario dovrebbe rispondere, ad esempio condividendo un contenuto esclusivo, proponendo un’offerta speciale o rispondendo a una sua domanda. Utilizza video brevi o infografiche per rendere l'email più dinamica e coinvolgente.
  • Chiamata all'azione (CTA): La CTA deve essere chiara e diretta. Indica esplicitamente cosa vuoi che il destinatario faccia (ad esempio, rispondere, cliccare su un link, fissare un appuntamento).
  • Chiusura: Concludi l'email ringraziando il destinatario per il tempo dedicato e ribadendo la tua disponibilità.

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07/11/2024Il lancio di Rufus: l'assistente virtuale per lo shopping su Amazon

Amazon ha integrato già da tempo l'intelligenza artificiale in numerosi processi con l'obiettivo di migliorare aspetti cruciali dell'esperienza sul Marketplace sia per i venditori che per gli acxquirenti. Questa implementazione ha portato a un'ottimizzazione continua dei servizi, rendendo l'acquisto online sempre più piacevole ed efficiente.

Negli ultimi dodici mesi, i venditori hanno potuto sperimentare le novità offerte dall'IA generativa, come i riepiloghi delle recensioni. Questi sintetizzano gli argomenti chiave emersi da moltissime opinioni degli utenti, aiutando gli acquirenti a prendere decisioni più informate. Inoltre, l'IA supporta la creazione di testi e descrizioni accattivanti per i prodotti, aumentando l'appeal delle offerte presenti sulla piattaforma.

Una delle novità più attese è Rufus, attualmente in fase beta, un vero e proprio assistente virtuale per lo shopping basato sull'intelligenza artificiale. Questo strumento innovativo, già lanciato con successo in mercati come Stati Uniti, Regno Unito e India, sarà reso disponibile gradualmente anche in Italia nelle prossime settimane.

Rufus è progettato per rispondere a domande e consigliare prodotti con l'obiettivo di semplificare la scoperta di articoli durante l'esperienza di acquisto. Grazie alla sua capacità di affrontare sia domande generiche che specifiche, Rufus facilita notevolmente il processo di ricerca per i clienti, aiutandoli a trovare i prodotti che meglio soddisfano le loro esigenze.

I clienti hanno a disposizione diverse funzionalità:
durante le sessioni di shopping, gli utenti possono effettuare ricerche generali su Amazon.it utilizzando termini generici come “Tipologie di cuffie” o “Tipologie di macchine da caffè”. In questo modo, acquisiscono informazioni per orientarsi nel loro percorso d'acquisto.
Rufus consente ai clienti di cercare prodotti specifici per attività, eventi e necessità particolari. Sulla base di queste richieste, propone articoli pertinenti, dialogando con domande correlate su cui i clienti possono cliccare per avere approfondimenti.

Gli utenti possono interpellare Rufus per effettuare rapide comparazioni tra articoli con caratteristiche affini. Possonoi ricevere consigli personalizzati, chiedendo suggerimenti per trovare articoli adatti a categorie di persone o situazioni specifiche come ad esempio "Qual è un regalo adatto per un insegnante?" o "I migliori giochi da fare con bambini quando piove".

Diretto alla pagina di un prodotto, il cliente può cliccare su "Cosa dicono i clienti?" per ricevere una panoramica rapida e utile delle recensioni. Inoltre, Rufus è disponibile per rispondere a domande specifiche riguardanti il prodotto mentre gli utenti navigano, come "Questa racchetta da tennis è adatta per i principianti?". Le risposte di Rufus si basano su dettagli presenti nella pagina prodotto, nelle recensioni e nelle Domande e Risposte dei clienti.

 

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23/10/2024WhatsApp si integra con Google Ads: una strategia per aumentare le conversioni

 

L’integrazione di WhatsApp nelle campagne pubblicitarie di Google Ads rappresenta una rivoluzione nel campo del digital marketing, aprendo nuove opportunità per le aziende che desiderano interagire con i clienti in modo diretto ed efficace.

Attualmente in fase beta e disponibile in mercati come Brasile, India, Messico e altri paesi dell’America Latina e dell’Asia, questa nuova funzionalità permette alle aziende di collegare il loro account WhatsApp Business agli annunci pubblicitari, facilitando interazioni rapide e migliorando notevolmente l’esperienza del cliente. Grazie all’estensione Click-to-WhatsApp, si crea un canale di comunicazione immediato e diretto con un semplice click sull’annuncio, permettendo ai clienti di avviare conversazioni in tempo reale.

 

 

 

Perché scegliere WhatsApp?

  • Tasso di conversione elevatissimi: variano tra il 45% e il 60%, rilevando uno strumento potentissimo per generare lead e vendite, rispetto ai canali tradizionali come SMS o email (2-5%)
  • Apertura quasi garantita: WhatsApp vanta un tasso di apertura dei messaggi del 98%, assicurando che il tuo messaggio venga visto
  • Interazione immediata: rispondi ai tuoi clienti in tempo reale e costruisci relazioni più solide
  • Versatilità: perfetto per qualsiasi settore, da quello ristorativo al turismo, WhatsApp permette di gestire prenotazioni, ordini e fornire assistenza clienti in modo efficiente

La serie di funzionalità che offre l’integrazione di WhatsApp, rendono questa soluzione particolarmente utile anche per i settori dell’ospitalità, delivery, retail e tanto altro. L’elemento chiave è la possibilità di fornire una comunicazione personalizzata e istantanea, che costruisce un legame più forte e duraturo tra il brand e consumatori.

Anche se attualmente l’integrazione non è ancora disponibile in Italia, l’espansione in nuovi mercati è prevista a breve. Questo rappresenta un’opportunità per le aziende italiane che vogliono sfruttare il potenziale di WhatsApp per interagire con i clienti in maniera più diretta, efficace e personalizzata, migliorando così i tassi di conversione e fidelizzazione.

L’integrazione di WhatsApp su Google ads non solo porta l’interazione diretta al centro del marketing digitale, ma è anche un perfetto esempio di come i canali di messaggistica stiano ridefinendo le modalità con cui i brand possono costruire relazioni di fiducia con i propri consumatori, in un contesto sempre più digitale e interconnesso.

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18/10/2024Il Bando Voucher 2024 per la Doppia Transizione Digitale ed Ecologica

 

La Camera di Commercio di Bari, nell’ambito del progetto Punto Impresa Digitale, mette a disposizione contributi a fondo perduto per il 2024, destinati a supportare la digitalizzazione e favorire la transizione ecologica delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) di tutti i settori economici. Il Bando, denominato “Voucher Doppia Transizione Digitale ed Ecologica”, si divide in due misure:

  • Misura A: sostegno economico per promuovere la digitalizzazione delle imprese della circoscrizione territoriale camerale. L’obiettivo è di incentivare l’utilizzo di servizi o soluzioni mirati all’acquisizione di nuove competenze e tecnologie digitali, in linea con il Piano Transizione 4.0;
  • Misura B: Incentivi per migliorare l’efficienza energetica, promuovere le energie rinnovabili e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

 

L’iniziativa ha un fondo complessivo di 1 milione di euro, suddiviso in:

  • 800.000€ per la Misura A (digitalizzazione)
  • 200.000€ per la Misura B (energia)

Il contributo copre il 70% dele spese ammissibili, con un massimo di 8.000 € per la Misura A e 5.000 € per la Misura B. Le imprese con rating di legalità riceveranno un bonus aggiuntivo. Gli investimenti minimi richiesti sono di 4.000€ per la Misura A e 2.500€ per la Misura B, esclusa IVA.

Le domande devono essere presentate esclusivamente online, dal 28 ottobre al 28 novembre, attraverso il portale dedicato della Camera di Commercio di Bari: https://webtelemaco.infocamere.it alla voce “Servizi e-gov – Sportelli Telematici – Contributi alle imprese” dalle ore 9:00 del 28.10.2024 alle ore 12:00 del 28.11.2024.
Prima dell’invio, è importante verificare la regolarità del pagamento del diritto annuale e del DURC (Documento di Regolarità Contributiva).

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25/09/2024Le PMI italiane volano con Amazon: export +25%

 

Amazon è sempre più un volano per l’export delle piccole e medie imprese italiane. Secondo il recente report sull’impatto economico delle PMI italiane che vendono sulla piattaforma, il valore delle vendite all’estero è cresciuto del 25% nel 2023, superando i 1.2 miliardi di euro.

Un successo trainato da numero importanti: oltre 21.000 PMI italiane hanno venduto più di 150 milioni di prodotti, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. La Germania, la Francia, la Spagna, gli Stati Uniti e l’Austria si confermano i mercati esteri più appetibili per le imprese italiane presenti su Amazon.

 

 

 

 

 Le regioni più performanti

A livello regionale, le PMI con le migliori performance di vendita sono state:

  • Lombardia: si conferma la più virtuosa, con un export di circa 300 milioni di euro
  • Campania: ha registrato un valore di export pari a 150 milioni di euro
  • Toscana: ha superato i 135 milioni di euro di export
  • Lazio: ha raggiunto oltre 90 milioni di euro di export
  • Veneto: ha superato gli 80 milioni di euro di export

Altre regioni che hanno registrato un elevato livello di export includono:

  • Piemonte: oltre 80 milioni di euro
  • Emilia-Romagna: più di 65 milioni di euro
  • Puglia: oltre 45 milioni di euro
  • Sicilia: circa 45 milioni di euro
  • Marche: circa 35 milioni di euro

Un trampolino di lancio per l’internazionalizzazione

Il digitale è un alleato strategico per la crescita delle imprese”, ha commentato Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon in Italia e Spagna. “Con Amazon, le PMI italiane hanno l’opportunità di raggiungere un pubblico globale e di far conoscere il Made in Italy in tutto il mondo”.

Storie di successo

Diverse aziende hanno raccontato la loro esperienza su Amazon. Chiara Tumiotto di Perle D’Arte ha visto raddoppiare le vendite grazie alla piattaforma, mentre Francesco Cunsolo di Cuore Lavico ha sottolineato come Amazon abbia aperto le porte a un mercato internazionale per i suoi prodotti in pietra lavica.

Le prospettive future

Amazon ha annunciato ambiziosi obiettivi per il futuro: l’azienda mira a raggiungere i 4 miliardi di euro di vendite all’estero per le PMI italiane entro il 2025. Questo traguardo sarà possibile grazie a continui investimenti in logistica, servizi e formazione, nonché grazie a iniziative come “Accelera con Amazon” e la vetrina Made in Italy.

In conclusione Amazon si conferma un partener strategico per le PMI italiane che voglio crescere e internazionalizzarsi. Grazie alla piattaforma, le piccole e medie imprese possono raggiungere un pubblico globale, aumentare le proprie vendite e contribuire a rafforzare la posizione del Made in Italy sui mercati internazionali.

Vuoi espandere il tuo business all'estero? Scopri come possiamo aiutarti a crescere e raggiungere un pubblico globale!

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06/09/2024Nuovo Regolamento UE 2023/988 GPSR: maggiore sicurezza per le vendite online in Europa

L’Europa detta nuove regole garantire un livello di sicurezza sempre più elevato dei prodotti che circolano sul mercato e affrontare le sfide poste dall’aumento delle vendite online. Il Regolamento UE 2023/988 per la Sicurezza Generale dei Prodotti, General Product Safety Regulation (GPSR), entrato in vigore nel maggio 2023 e applicabile dal 13 dicembre 2024 sostituisce la Direttiva 2001/95/Ce sulla sicurezza generale dei prodotti (Gpsd), e la direttiva 87/357/Cee introducendo importanti novità, soprattutto per le vendite online.

I PRODOTTI INTERESSATI DAL GPSR

La normativa riguarda moltissime categorie di prodotti con esclusione di pochi ambiti (medicinali, alimentari, antiquariato etc). Si applica a tutti i canali di vendita e ai prodotti nuovi, utilizzati, riparati o ricondizionati, disponibili per la distribuzione, il consumo o l’utilizzo nell’Unione, che non siano coperti da altre normative dell’Unione specifiche e va a colmare le lacune esistenti.

NUOVO CONCETTO DI PRODOTTO SICURO

La normativa introduce un concetto più ampio di "prodotto sicuro", stabilendo che solo i prodotti che garantiscono un alto livello di protezione per i consumatori potranno essere immessi sul mercato. Sono introdotti ulteriori criteri di valutazione per gli operatori economici coinvolti nel processo di fornitura dei beni, come ad esempio, l’etichettatura, le avvertenze, le istruzioni, le caratteristiche di cybersicurezza, i rischi connessi alle nuove tecnologie, le categorie di persone che utilizzano il prodotto etc..

EQUIPARAZIONE TRA VENDITE ONLINE E OFFLINE

Che si venda su un marketplace online o in un negozio fisico tutti i prodotti offerti ai consumatori europei devono essere sicuri e conformi alle normative. Il regolamento equipara le vendite online a quelle offline per garantire una più ampia tutela del consumatore. I fornitori dei mercati online, dovranno individuare un punto di contatto unico per la comunicazione alle autorità di vigilanza del mercato delle questioni di sicurezza dei prodotti. Essi dovranno anche registrarsi al portale Safety Gate, per gestire i richiami e offrire ai consumatori le informazioni sulla sicurezza dei prodotti indicando sugli stessi il Punto Unico di Contatto, al quale potranno rivolgersi i consumatori in quanto soggetto responsabile dell'immissione sul mercato.

GLI OBBLIGHI PER GLI OPERATORI ECONOMICI

Il GPSR definisce con precisione gli obblighi per tutti gli "operatori economici", un termine che include fabbricanti, rappresentanti autorizzati, importatori, distributori, prestatori di servizi di logistica e qualsiasi altro soggetto con obblighi legali relativi alla produzione o alla messa a disposizione di un prodotto.

Obblighi specifici

  • I produttori: devono garantire prodotti sicuri già dalla progettazione; effettuare analisi interne dei rischi e redigere la relativa documentazione tecnica; informare i consumatori e le autorità tramite il portale Safety  Business Gateway in caso di prodotto pericoloso; fornire le informazioni sulla sicurezza e sulla tracciabilità dei prodotti o del loro imballaggio; fornire i dati di contatto per ricevere i reclami, studiarli e tenere un registro interno di tali reclami, etc.
  • Gli importatori: devono assicurarsi che i prodotti siano conformi ai requisiti di sicurezza del regolamento, rifiutando l'immissione sul mercato di quelli non idonei, fornire i loro dati di contatto sui prodotti e verificare che siano accompagnati da istruzioni e informazioni di sicurezza chiare; assumersi la responsabilità dei prodotti nelle fasi di trasporto e conservazione etc.

Obblighi orizzontali

Tra gli obblighi comuni ai vari soggetti:

  • Processi interni di sicurezza: tutti gli operatori devono istituire processi interni per la sicurezza dei prodotti e collaborare con le autorità di vigilanza per eliminare o ridurre i rischi;
  • Informazioni e tracciabilità: su richiesta delle autorità, gli operatori devono fornire informazioni specifiche sul prodotto per dieci anni e sulla tracciabilità della catena di fornitura per sei anni;
  • Incidenti e richiami: devono informare le autorità sugli incidenti causati da un prodotto e i consumatori in caso di richiami utilizzando un modello di avviso obbligatorio, offrendo loro riparazioni, sostituzioni o rimborsi adeguati.

Il GPSR rappresenta un passo avanti significativo verso un mercato europeo più sicuro e trasparente. Per i venditori online, si tratta di una nuova sfida, ma anche di una grande opportunità. Investire nella sicurezza dei prodotti significa proteggere i consumatori, evitare problemi legali e rafforzare la propria reputazione garantendo la sostenibilità della propria attività nel lungo termine.

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05/08/2024La rivoluzione digitale: numeri e trend del mercato online italiano

Il digitale ha profondamente trasformato le nostre abitudini di consumo, stravolgendo settori come l'e-commerce, i social media e lo streaming. Nel giro di pochi anni, le piattaforme online hanno monopolizzato una fetta sempre più ampia del mercato pubblicitario, registrando una crescita esponenziale.
Come riportato dall’Osservatorio sulle Comunicazioni dell’AgCom, dal 2019 al 2023, il valore del mercato della pubblicità online da 3.36 miliardi di euro è aumentato a 6,84 miliardi di euro con una crescita del 122% rispetto al 2019, in gran parte dovuta alla diffusione delle piattaforme digitali.
AgCom dichiara che nel marzo 2024, la media trascorsa online degli oltre 44 milioni di italiani raggiunge quasi le 74 ore. Le grandi piattaforme come Google, Facebook, Amazon e Microsoft prevalgono il panorama digitale, seguite dalle piattaforme che fanno parte di gruppi editoriali come Cairo Communication/ Rcs Mediagroup, Gedi e Fininvest/ Mondadori. Tuttavia, se da un lato vediamo una crescita per le piattaforme online, dall’altro i siti di informazione hanno registrato una leggera diminuzione di utenti unici: a marzo 2024, da 37 milioni di utenti a 487 mila, segnando un calo del 2,2% rispetto al 2023, con il “Corriere della sera” che rimane il più visitato nonostante una flessione del 4%.

L’ECOMMERCE

Il settore dell’ecommerce continua a espandersi con un incremento degli utenti unici che a marzo 2024ha raggiunto 38.454 milioni, con una crescita di 693 mila visitatori in più rispetto al 2023. Amazon rimane il principale attore nel settore del commercio online, contando 35,2 milioni di utenti, seguito da eBay con i suoi 17,8 milioni di visitatori, contro la crescita dell’8,5 % di Subito.it con i suoi 13 milioni di utenti.

SOCIAL MEDIA

Anche i social media e le community continuano a dominare il digitale, con 644 mila nuovi visitatori che portano il totale degli utenti unici a 39 milioni. Anche la media del tempo trascorso sui social media cresce a 24 ore e 21 minuti, 3 ore in più rispetto a marzo all’anno scorso. Il social più utilizzato rimane Facebook con 36,7 milioni di utenti, a seguire Instagram che registra 32,8 milioni ed infine TikTok e X, sono aumentati rispettivamente del 7,4% e 2,4%.

PIATTAFORME STRAMING

Nonostante una leggera crescita complessiva, il mercato dello streaming a pagamento in Italia ha mostrato segnali contrastanti a marzo 2024. Mentre il numero totale di utenti ha superato di poco i 15 milioni, Netflix, il colosso del settore, ha registrato una flessione del 7,3%. A compensare questo calo sono stati Amazon Prime Video (+8,9%), Disney+ (+5,1%), Dazn (+6,8%) e soprattutto Now (Sky), che raggiunto un aumento del 28,9%.
Non tutti i concorrenti, tuttavia, avanzano allo stesso ritmo. Mentre Netflix, un tempo leader incontrastato, vede diminuire il tempo trascorso sulla sua piattaforma, altri come Amazon Prime Video e Disney+ stanno attirando nuovi spettatori. Questo dimostra quanto sia cruciale offrire contenuti esclusivi e di alta qualità per rimanere competitivi. Anche le piattaforme gratuite, come Mediaset e RaiPlay, continuano a riscuotere grande successo, offrendo un'ampia selezione di programmi televisivi e film.
Mentre Le piattaforme di video on demand gratuite, sostenute dalla pubblicità, hanno mantenuto livelli stabili di utenti, con News Mediaset, Sky TG24 e RaiPlay tra le più visitate.

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02/08/2024Chiusura per ferie

Ci prendiamo una breve pausa!

Intempra.com sarà in ferie dal 9 al 23 agosto!

Ci rivediamo carichi e pronti a partire dal 26 agosto.

Per qualsiasi emergenza che impediscono il corretto funzionamento dei sistemi durante il nostro periodo di chiusura, vi invitiamo ad inviare un'email a supporto@intempra.com indicando nell'oggetto la parola URGENTE.

Vi chiediamo di evitare di inviare messaggi personali al ns. staff, per evitare che vadano i persi durante il periodo di ferie.

Buone vacanze a tutti dal team Intempra.com! 

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02/08/2024Dal Phishing ai Deepfake: l'intelligenza Artificiale nelle truffe online

L’intelligenza artificiale come tutte le innovazioni dirompenti ha stravolto usi e costumi modificando tempi e risultati di tantissime attività e mansioni, nonché aspetti del nostro vivere quotidiano. Insieme ai lati positivi il grande potere generativo dell’IA alimenta anche una fiorente industria delle truffe che sta prendendo piede ed è sempre più specializzata.

È di questi giorni la notizia che è stato sventato un tentativo di truffa alla Ferrari congegnato in modo impeccabile grazie all’aiuto delle nuove tecnologie.

Quanto accaduto è stato riportato da Bloomberg partendo dai messaggi WhatsApp, inviati dal presunto amministratore delegato dell’azienda ad un dirigente della casa automobilistica per arrivare al contatto telefonico, in cui grazie ad un deepfake audio l’alterego dell’amministratore delegato del cavallino rampante, risultava perfettamente convincente con una voce che riproduceva anche l’accento meridionale. La verosimiglianza in questi casi è resa possibile dall'utilizzo dell'intelligenza artificiale addestrata a replicare la voce dell’amministratore delegato con la tecnica del deepfake audio. La truffa è stata sventata solo grazie a richiesta del dirigente di una vera e propria autenticazione “umana”: di fronte alla richiesta di comunicare il titolo del libro suggerito dal dirigente all’Ad la settimana precedente, i malintenzionati hanno desistito.
Oltre queste truffe sempre più sofisticate bisogna riconoscere che sono tanti i modi in cui l’IA viene utilizzata per perpetrare truffe.

Phishing

La tecnica con la quale ci si spaccia per un’azienda o ente conosciuto per spingere la vittima a comunicare dati personali e finanziari, risulta oramai affinata dall’ uso IA: se in precedenza l’indirizzo e-mail o il messaggio presentavano errori oggi i modelli di phishing sono più convincenti e sembrano autentici. L'IA infatti permette di generare testi sempre più simili a quelli prodotti da un essere umano. Rendendoli più credibili e difficili da individuare. Grazie all'IA, i truffatori possono raccogliere una quantità enorme di dati personali dalle nostre attività online: ad esempio dai social media, analizzandoli per creare profili dettagliati delle potenziali vittime. Conoscendo i nostri interessi, le nostre abitudini e le nostre relazioni, è possibile creare messaggi altamente personalizzati.

Deepfake e manipolazione di contenuti

L'avvento dell'intelligenza artificiale ha dato vita a una preoccupante minaccia: i deepfake. Questa tecnologia, basata su sofisticati algoritmi di apprendimento profondo, consente di manipolare video, audio e immagini in modo talmente realistico da risultare quasi indistinguibili dalla realtà.

Come funzionano i deepfake?

I deepfake sfruttano enormi quantità di dati per "imparare" a imitare fedelmente le caratteristiche di una persona, dalla voce alle espressioni facciali. Una volta "addestrato", il modello di intelligenza artificiale può generare contenuti falsi in cui la persona viene ritratta mentre dice o fa cose che non ha mai fatto. Le applicazioni sono molteplici e spaziano dalla creazione di video pornografici non consensuali alla diffusione di fake news, passando per la manipolazione di risultati elettorali e l'incitamento all'odio.

Love scam

Le truffe sentimentali trovano nell’IA strumenti sempre più sofisticati che le rendono sempre più credibili agli occhi delle vittime. Utilizzano tecniche deepfake per creare profili falsi su social network e ingannare le vittime in relazioni sentimentali, con lo scopo di estorcere denaro. L'IA può generare immagini realistiche di persone, creando profili fittizi che sembrano autentici. Algoritmi avanzati possono analizzare un vasto database di immagini per creare volti unici e convincenti. L'IA inoltre può creare testi, adattando il linguaggio e lo stile a seconda dell'interlocutore creando conversazioni più naturali e coinvolgenti, aumentando la fiducia della vittima. L'IA inoltre è in grado di tradurre ii messaggi in diverse lingue, consentendo ai truffatori di operare a livello internazionale e di raggiungere un pubblico più ampio. L'IA può essere utilizzata per creare video falsi in cui il volto di una persona viene sostituito con quello di un'altra, o per simulare la voce di una persona famosa.

Sextortion

È la pratica che riguarda la minaccia di diffondere immagini compromettenti della vittima che questa ha condiviso o diffuso. il ricatto può avere alla base immagini deep fake create dai cybercriminali, partendo da foto condivise sui social.

Le truffe basate sull'IA sfruttano la nostra natura sociale e la nostra tendenza a fidarci degli altri. La personalizzazione dei messaggi, la simulazione di emozioni genuine e la creazione di relazioni fittizie creano un legame emotivo con le vittime, rendendole più vulnerabili. La rapida evoluzione dell'IA pone sfide significative alla regolamentazione per contrastare le nuove forme di criminalità informatica ma anche alle aziende che devono dotarsi di strumenti e sistemi per fronteggiare

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03/07/2024Avviso - Trasformazioni - della Regione Puglia: incentivi per l'innovazione digitale delle PMI - al via le domande il 10 luglio


Opportunità per le piccole e medie imprese pugliesi che vogliono innovarsi e crescere: è stato pubblicato il 27 giugno l'Avviso pubblico TRASFORMAZIONI “Servizi per l’innovazione e l’avanzamento tecnologico e interventi di trasformazione digitale a supporto delle PMI”. Rivolto alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) della Regione Puglia, ha l'obiettivo di promuovere progetti di investimento che favoriscano l'innovazione in termini di transizione ecologica e trasformazione digitale.

Obiettivi 

L'intento è di intercettare i settori strategici e le filiere innovative, aumentando la maturità digitale del sistema imprenditoriale pugliese e incentivando l'acquisizione di tecnologie ICT nelle imprese dei settori dei servizi e manifatturiero. Tra le tecnologie supportate vi sono Big Data, Analytics, Cloud, Blockchain, manifattura additiva, 5G, realtà virtuale e aumentata, intelligenza artificiale, IoT, Digital Twin e Cybersecurity.

 

Interventi Ammissibili
Gli interventi si suddividono in due linee principali:

Linea A

  • Sostegno per l’acquisto di servizi di consulenza:
  • Innovazione tecnologica, strategica e organizzativa correlata alla transizione ecologica.
  • Avanzamento tecnologico delle imprese attraverso soluzioni relative a software, macchinari e modelli organizzativi.
  • Efficientamento energetico delle MPMI, con attenzione particolare alle imprese con elevati consumi energetici.

Linea B

  • Sostegno per l’acquisto di consulenze e tecnologie (hardware e software):
  • Innovazione di processo tramite tecnologie digitali.
  • Sviluppo di piattaforme e soluzioni digitali nei processi produttivi e organizzativi.
  • Sfruttamento delle potenzialità di cloud, big-data, intelligenza artificiale, IoT, ecc.
  • Rafforzamento della sicurezza digitale e supporto alla business continuity.
  • Implementazione di nuove modalità di interazione con clienti e fornitori tramite realtà aumentata e virtuale.
  • Accelerazione di nuove iniziative produttive basate sulle tecnologie digitali.
  • Ampliamento dell'uso di servizi digitali innovativi nelle PMI regionali.


Le imprese potranno selezionare fino a quattro tipologie di servizi, scegliendo da una o entrambe le linee di intervento, con un massimo di due servizi per linea.

Beneficiari
L'aiuto è destinato alle MPMI, in forma singola o associata, tramite Associazioni Temporanee di Scopo, Contratti di Rete, Consorzi o Società Consortili. Anche i liberi professionisti possono beneficiare delle agevolazioni, essendo equiparati alle PMI.

Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva dell’avviso è di €23.500.000,00, finanziata dal PR Puglia 2021-2027 - fondo FESR - Asse I - Azione 1.2 “Servizi per l’innovazione e l’avanzamento tecnologico delle PMI” e Azione 1.7 “Interventi di digitalizzazione delle imprese”. La selezione dei progetti avverrà tramite procedura valutativa a sportello, gestita dall’Organismo Intermedio InnovaPuglia S.p.A.

Modalità di Partecipazione
Le domande di agevolazione devono essere inoltrate esclusivamente via telematica, tramite la procedura online disponibile sul portale www.sistema.puglia.it alla sezione “Trasformazioni”. La presentazione delle candidature sarà possibile dalle ore 14:00 del 10/07/2024 fino alle ore 14:00 del 31/12/2026, salvo esaurimento dei fondi.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti, si invita a consultare la sezione “Trasformazioni” sul portale www.sistema.puglia.it.

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