I nostri approfondimenti

Scopri le ultime notizie dal mondo web, gli aggiornamenti sulle nostre attività e le rubriche digitali curate dal nostro Team

18/03/2024Piattaforme social emergenti: le nuove sfide dei social media

Quello dei social media è un panorama in continua evoluzione ed anche il 2024 promette nuove sfide e  forme di comunicazione e interazione sempre più diverse e stimolanti. Nuove piattaforme, cercano di conquistare la platea degli utenti con esperienze diversificate: dalle conversazioni spontanee alle community tematiche, dalle piattaforme di creatività alle condivisioni della posizione.

LE NUOVE PIATTAFORME SOCIAL

 

INSTAGRAM THREADS

Resa disponibile nei Paesi Europei nel dicembre 2023, è un’app di messaggistica lanciata da Meta che si concentra sulla comunicazione / conversazioni testuali tra gli amici più stretti. Le conversazioni pubbliche permettono la condivisione di idee, opinioni, aggiornamenti in tempo reale, con un massimo di 500 caratteri, e l’interazione con foto, video, link e messaggi vocali. Non esiste una sezione di messaggi privati, ogni messaggio postato/condiviso (thread) è visibile agli amici che seguono il profilo dell’utente.  Threads mira a offrire un'esperienza più intima e focalizzata rispetto a Instagram, consentendo agli utenti di rimanere connessi con coloro che contano di più nella loro cerchia sociale ed intraprendere conversazioni attive e di interesse comune. Threads, con una logica di comunicazione immediata e pubblica, simile a quella di Twitter, prenderà il suo posto nel panorama dei social media? Lo scopriremo nel corso del 2024.

LEMON8

Lemon8, sviluppato da ByteDance nel 2020 e reso disponibile nel Regno Unito e negli Stati Uniti nel 2023, si presenta come una “Community lifestyle” dove foto e video vengono condivisi per offrire ispirazione agli utenti su temi come cibo, viaggi, salute, benessere e bellezza. Unendo elementi di Pinterest e Instagram, Lemon8 mette al centro l'estetica e il design grafico. La sua caratteristica distintiva è la possibilità di acquistare ogni prodotto visualizzato: i creator spesso arricchiscono le immagini con testi che taggano gli elementi presenti nella foto, indicando dove reperirli, talvolta fornendo direttamente il link. Tuttavia, al momento, non c'è ancora la possibilità di monetizzare i contenuti sulla piattaforma. Lemon8 sta guadagnando popolarità grazie alla sua natura ibrida, che lo rende fonte di ispirazione sia per i contenuti che per lo shopping.

KICK

Kick, concorrente diretto di Twitch, è una piattaforma di streaming live dedicata ai videogiocatori. Le live sono incentrate sugli streamer che giocano ai videogiochi, offrendo agli utenti la possibilità di seguirle, interagire tramite chat e fare donazioni. Ciò che distingue Kick da Twitch sono le commissioni: mentre Twitch applica una commissione del 50%, Kick ne applica solo il 5%. Questo significa che gli streamer ottengono il 95% del guadagno dalle iscrizioni dei loro fan, rendendo Kick una scelta più vantaggiosa per molti creatori. Noti streamer hanno già fatto il passaggio alla piattaforma portando con sé una base di fan fedeli, che conta circa 12 milioni.

BLUESKY

Bluesky, creato dall'ex co-fondatore di Twitter, Jack Dorsey, è un social media decentralizzato e open source di microblogging. In precedenza ad accesso su invito, recentemente è accessibile a tutti, raggiungendo circa 3 milioni di iscritti. Potrebbe essere visto come un clone di Twitter, ma con alcune caratteristiche uniche. Per esempio, Bluesky si differenzia per la mancanza di un controllo centralizzato: gli utenti possono intraprendere conversazioni pubbliche e personalizzare i loro flussi di post e non prevede pubblicità o post sponsorizzati. Inoltre, Bluesky dispone di un team di moderatori professionisti che lavora a tempo pieno per far rispettare le regole della community.

DAMUS

Damus, disponibile sull'App Store di Apple, è un social network decentralizzato e crittografato. Con l’obiettivo di dare il pieno controllo dei dati e della voce ai suoi utenti, questa piattaforma si basa su protocolli Internet aperti e intende evitare la censura dei contenuti. Il servizio di messaggistica privata è crittografata end-to-end, per evitare l’utilizzo a proprio vantaggio dei messaggi da parte delle Big Tech. Inoltre, la creazione dell’account non richiede mail, numero di telefono e altri dati personali dell’utente. I messaggi vengono distribuiti tramite relè decentralizzati ed è privo di algoritmi.

RTRO

RTRO, disponibile sull'App Store di Apple, ridefinisce il concetto di condivisione di contenuti, abbracciando un'estetica vintage e un'esperienza utente che evoca la nostalgia del passato. Gli utenti possono condividere foto, video e pensieri in un'interfaccia che ricorda le vecchie fotocamere e videocamere analogiche. Questo social network offre uno spazio dove ci si connette con amici, familiari, creator e marchi, senza l’influenza degli algoritmi. La piattaforma integra funzionalità di moderazione dei contenuti per contrastare commenti negativi o bullismo ed offre anche la possibilità di interagire con ChatGPT.

GOWALLA

È una piattaforma che si basa sulla posizione geografica che permette agli utenti di condividere i luoghi e le esperienze con l propria cerchia di amici. Gli utenti possono fare il “check-in” dei luoghi che visitano, lasciare commenti e recensioni, ottenere “timbri” gamificati e visitare luoghi brandizzati. fondata nel 2007, Gowalla è stata acquisita da Facebook nel 2011, ma ha interrotto l'attività dopo un anno. Tuttavia, è stata recentemente riavviata grazie a Josh Williams ed è sull'App Store di Apple.

Leggi di più

16/02/2024Bando MiniPIA Puglia: sostegno per micro e piccole imprese per l'innovazione digitale e competitività

La Regione Puglia ha recentemente annunciato un importante avviso pubblico:

il Pacchetto Integrato di Agevolazione (MiniPIA), (Bollettino Ufficiale n.12 dell’8 febbraio 2024).

Questo avviso è rivolto alle micro e piccole imprese della regione, comprese le piccole imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente tramite delle partecipazioni, e anche ai liberi professionisti.

Un’iniziativa che punta a sostenere e le imprese nei loro investimenti in tecnologie e innovazione, la competitività a livello regionale la digitalizzazione, l'ecosostenibilità e lo sviluppo delle specializzazioni produttive.

 

 

 

Progetti ammissibili:

  • Investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’ecosostenibilità
    che devono essere integrati con: progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese
    che possono essere integrati con: progetti formativi di qualificazione delle competenze volti alla trasformazione digitale, alla transizione industriale sostenibile, alla transizione ecologica ed alla riconversione green, anche con azioni di raccordo tra istruzione terziaria / universitaria e sistema produttivo
  • investimenti a favore della tutela ambientale;
  • acquisizione di consulenze specialistiche;
  • programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.

Un’opportunità significativa per le micro e piccole imprese che possono ricevere supporto per affrontare le nuove sfide dell’innovazione e dalla transizione energetica e digitale, riorganizzando i processi produttivi e rafforzando i processi di economia circolare e garantendo accesso al credito. Inoltre, favorisce l’espansione a livello nazionale e internazionale e l’occupazione.
L’agevolazione è in forma di contributo a fondo perduto e la cifra complessiva delle spese e dei costi ammissibili spazia da un minimo di 30 mila euro ad un massimo di 5 milioni di euro.

I programmi di investimento

Devono rispettare il limite del 90% delle spese ammissibili rispetto al costo totale del progetto. Inoltre, ci sono dei limiti specifici per gli investimenti in diverse aree: per esempio, gli investimenti per innovare i processi e l’organizzazione e quelli mirati a favore delle PMI non possono superare 1 milione di euro; gli investimenti per la formazione devono rientrare nei 500 mila euro; i progetti a favore della tutela ambientale non possono superare i 3 milioni di euro. Infine, le spese per servizi di consulenza, inclusa l'internazionalizzazione, e quelle per la partecipazione alle fiere, non possono superare i 500 mila euro.

Le domande per il Pacchetto Integrato di Agevolazione possono essere presentate online a partire dal 29 febbraio 2024 attraverso il portale PugliaSemplice.

Leggi di più

13/02/2024Bonus Export Digitale Plus: al via il finanziamento a fondo perduto per le soluzioni digitali e consulenziali

Il Bonus Export Digitale Plus è un'iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e dall'Agenzia ICE, con il supporto di Invitalia.
L’iniziativa mira a fornire supporto alle micro e piccole imprese, nonché reti e consorzi nel settore manifatturiero, per favorire la crescita dei loro affari attraverso l'export digitale tramite soluzioni digitali e consulenziali sul mercato.

Possono beneficiarne le Micro e Piccole Imprese manifatturiere (codice ATECO: C), nonché le reti e i consorzi a cui aderiscano almeno cinque micro e piccole imprese.


Spese ammissibili al Bonus Export Digitale:

a) spese per consulenze finalizzate all’adozione di soluzioni digitali, ivi comprese la progettazione e la personalizzazione di processi e soluzioni architetturali informatiche funzionali ai percorsi di internazionalizzazione

b) spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile, ivi compresi eventuali investimenti atti a garantire la sincronizzazione con marketplace internazionali forniti da soggetti terzi;

c) spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi CRM

d) spese per la realizzazione di servizi accessori all’ e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;

e) spese per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;

f) spese per digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale, Search Engine Optimization (SEO), costi di backlink e di Search Engine Marketing (SEM), campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;

g) servizi di CMS:restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;

h) spese per l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;

i) spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri

j) spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi di cui alle precedenti lettere a) e i);

Il contributo è concesso:

  • alle Micro e Piccole Imprese, per un importo pari a euro 10.000,00, a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 12.500,00;
  • alle reti soggetto e ai consorzi, costituiti da almeno cinque imprese, per un importo pari a euro 22.500,00, a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 25.000.

Le Domande potranno essere presentate da oggi 13 febbraio 2024 al 12 aprile 2024. La selezione delle domande seguirà l'ordine cronologico di arrivo fino al completo esaurimento delle risorse disponibili.

Leggi di più

02/02/2024Paypal rivoluziona i pagamenti online con l'introduzione dell'AI: tutte le novità

Anche PayPal punta sull’introduzione dell’AI nei suoi sistemi di pagamento annunciando innovazioni che intendono rivoluzionare gli acquisti online sia per i venditori che per i clienti.

Il CEO Alex Chriss ha riportato i numeri che fanno di PayPal un protagonista indiscusso del mondo delle transazioni online: quasi 400 milioni di account di consumatori e 35 milioni di account di commercianti. Con queste basi PayPal gestisce circa un quarto delle transazioni e-commerce mondiali ogni anno.
Tra le novità annunciate, un nuovo checkout PayPal che promette di velocizzare il pagamento per i consumatori; Fastlane: un checkout ospite più rapido e intelligente; Smart Receipts, che personalizza suggerimenti per spingere i clienti all’acquisto; una piattaforma di offerte avanzate che consente ai commercianti di proporre promozioni personalizzate e in tempo reale ai consumatori; i profili aziendali migliorati di Venmo, per aiutare le pmi a trovare nuovi clienti. Infine c’è anche CashPass, una nuova app dedicata al cashback.

Passkey

Per persuadere i clienti ad optare per PayPal, è stato implementato Passkey, che permette l’accesso utilizzando il riconoscimento del volto o l'impronta digitale con un semplice tocco. Questa innovazione ridurrà la latenza fino al 50%, consentendo ai clienti di effettuare pagamenti in modo più veloce, con lo stesso livello di sicurezza e fiducia associato a PayPal. Il checkout reinventato sfrutterà l’IA per migliorare nel tempo.

Fastlane

Fastlane è una modalità di pagamento con un solo clic, disponibile per i commercianti che utilizzano la piattaforma PayPal. Grazie a Fastlane, i clienti possono salvare facilmente le proprie informazioni per effettuare il checkout con un semplice tocco, eliminando la necessità di ricordare nomi utente o password. La sperimentazione preliminare ha dato ottimi risultati accelerando i tempi di pagamento di quasi il 40% rispetto a un processo di pagamento tradizionale per gli ospiti.

Ricevute intelligenti

Grazie all’AI i commercianti avranno la possibilità di inserire sulla ricevuta una raccomandazione personalizzata, accompagnata da un'offerta di ricompensa in contanti. Grazie al tasso di apertura elevato delle ricevute via e-mail, i consumatori potranno visualizzare subito consigli e premi. Un’opportunità per i commercianti di aumentare la probabilità di acquisti ripetuti.

Piattaforma offerte avanzate

PayPal sfrutterà informazioni esclusive sui clienti per sviluppare una piattaforma avanzata di offerte dinamiche e personalizzate. Ciò permetterà ai commercianti di raggiungere i clienti in base ai loro effettivi acquisti online. La nuova piattaforma di utilizzerà l'intelligenza artificiale per organizzare e analizzare dati provenienti da transazioni commerciali globali. Questo consentirà ai commercianti di personalizzare le offerte per i clienti, con pagamenti basati sulle prestazioni anziché sulle impressioni o i clic.

Cashpass

CashPass offrirà ai clienti l'accesso a centinaia di offerte di cashback personalizzate provenienti dai migliori marchi negli Stati Uniti. CashPass sfrutta l'intelligenza artificiale per organizzare offerte personalizzate in base ai comportamenti di acquisto dei clienti. PayPal prevede di lanciare CashPass con una straordinaria serie di partner di lancio, come Best Buy, eBay, McDonald's, Priceline, Ticketmaster, Uber e Walmart.

Profili aziendali Venmo

Venmo, riconducibile sempre a Paypal introdurrà novità per i suoi profili aziendali, pensati per aiutare le piccole imprese a essere scoperte. Tra questi: pulsanti di abbonamento; le classifiche dei profili, che mostrano le aziende più apprezzate e seguite dagli utenti Venmo; le promozioni. Per i consumatori sono previsti pagamenti semplificati e cashback.

Leggi di più

31/01/2024Intempra è Amazon Ads Verified Partner

Intempra.com che da anni offre servizi di consulenza Amazon e gestione degli account seller e vendor come partner della rete di agenzie certificate Amazon SPN, ha ottenuto una nuova certificazione: è ora ufficialmente accreditata come Amazon ads verified partner!

Ogni giorno Il nostro staff supporta marchi e aziende che vogliono vendere nel marketplace, incrementare le vendite, restare al passo con le continue novità Amazon, veder crescere la propria notorietà e affidabilità come venditori. Ottenere il badge Amazon Ads Verified Partner, è una gratificazione per l’impegno e il lavoro svolto nell‘ambito della pubblicità digitale Amazon.

Un’opzione quella della pubblicità online che aiuta i seller a raggiungere i loro obiettivi commerciali come ottenere un pubblico più vasto, aumentare traffico e vendite, far conoscere il proprio marchio e fidelizzare clienti. D’altra parte si tratta di un accreditamento che permette al nostro Team di continuare a crescere accedendo alle numerose e aggiornate risorse di marketing e formazione dell’hub, come casi studio, best practice sulle campagne pubblicitarie etc. E soprattutto è un’opportunità di fornire ai nostri clienti servizi sempre più ampi e personalizzati.

Da oggi ci trovate nel partner network di Amazon Ads che comprende tutte le agenzie certificate per l’advertising digitale che soddisfano i criteri di accreditamento previsti da Amazon e li raccoglie in una directory dei partner specializzati nell’advertising. Siamo presenti nell’elenco dei partner con una pagina dedicata dove trovate le nostre aree di competenza e servizi offerti: https://advertising.amazon.com/it-it/partners/directory

Vuoi crescere su Amazon o hai bisogno di un partner strategico al tuo fianco? Supportiamo il tuo progetto con un consulente Amazon dedicato, con competenze specifiche a sostegno delle attività sul Marketplace. Contattaci ora all’indirizzo amazon@intempra.com o compila il form

Contattaci!

 

   

 

 

Leggi di più

29/12/2023Guida all'uso dei social media per le imprese B2B

Anche il mondo B2B, tradizionalmente legato a canali di comunicazione standard e abituato a dialogare principalmente con i propri clienti, gli agenti e il pubblico degli eventi di settore, sta comprendendo l’importanza di comunicare con un target più ampio per consolidare il brand e il proprio business. Le aziende del B2B sebbene con numeri minori rispetto al B2C, si affacciano oggi con meno diffidenza al mondo social comprendendone le opportunità offerte. Le dinamiche del mercato richiedono una presenza più ampia e diversificata oltre ai tradizionali canali di comunicazione, fondamentale per costruire connessioni più forti con una gamma più ampia di stakeholder, oltre ai clienti diretti, includendo partner e altri attori rilevanti nel settore.
All’impresa B2B che sceglie questa strada, si apre uno scenario in cui a farla da padrone è l’Inbound Marketing, (il c.d. Marketing in entrata): l’attenzione è rivolta ad attirare il proprio target verso l’azienda ed il sito web tramite strategie multicanale. L’offerta di contenuti di interesse e soluzioni per il pubblico di riferimento, punta all’obiettivo di coinvolgere e trasformare un semplice contatto in un cliente, costruire con quest’ultimo una relazione nel tempo e generare nuovi contatti.
In questi casi pianificare il c.d. piano editoriale, il piano di contenuti da pubblicare sui social non è un lavoro semplice, molte realtà del B2B occupano settori di nicchia, i contenuti sono molto tecnici e si incontra difficoltà nel condividere tutto ciò che ruota intorno al brand e ai suoi prodotti “una materia” che spesso va dipanata, tradotta e resa accessibile al pubblico. Quali sono gli step di questo processo?

INDIVIDUARE LE PIATTAFORME SOCIAL PER IL B2B

Il primo step è individuare i canali social adatti a comunicare l’azienda e sui quali intercettare il proprio pubblico. La scelta della piattaforma dipende dalla natura del business, dal tipo di contenuto che si desidera condividere e dal pubblico di riferimento. Nel B2B molte aziende scelgono Linkedin, una comunità che nasce per obiettivi professionali e per fare networking che vanta la presenza di un grosso numero di società, enti e professionisti. Oggi animata da gruppi e discussioni offre la possibilità di fare campagne d’advertising. Twitter può risultare utile per partecipare alle conversazioni del settore, condividere notizie, aggiornamenti rapidi e collegamenti a contenuti approfonditi. YouTube torna utile per le aziende che possono trarre benefici da video tutorial, dimostrazioni di prodotto o contenuti educativi.

DEFINIRE LE BUYER PERSONAS

Per comprendere qual è proprio pubblico e creare contenuti e strategie di marketing mirate, occorre individuare e costruire delle rappresentazioni semi fittizie dei clienti ideali dell’azienda. Il modello del cliente tipo con i suoi bisogni e le sue aspettative, può essere costruito analizzando i dati raccolti con il sito web, le vendite ed esaminando dati demografici e comportamentali dei clienti attuali. Per delineare le Buyer Personas nel B2B, è cruciale considerare i processi decisionali tipici di questo settore. La comprensione delle esigenze, dei criteri di acquisto e delle sfide specifiche delle aziende richiede un'analisi approfondita. Un processo che può coinvolgere una valutazione accurata delle interazioni sui vari canali, sia online che offline.

CREARE UN PIANO EDITORIALE SOCIAL PER IL B2B CON CONTENUTI DI QUALITÀ

La creazione di un piano editoriale nel B2B richiede una comprensione approfondita delle esigenze e degli interessi specifici del pubblico di riferimento. Considerare l'intero ciclo di vita del cliente, identificando i diversi segmenti della clientela, consente di adattare i contenuti per soddisfare le diverse fasi del processo decisionale aziendale. Date le complessità tipiche del B2B, i contenuti dovrebbero offrire soluzioni pratiche o approfondire temi tecnici offrendo soluzioni. Oltre a fornire informazioni, è fondamentale dimostrare l'esperienza e il valore dell'azienda nel settore. I casi studio, le testimonianze dei clienti e le dimostrazioni di successo sono strumenti essenziali per dimostrare l'efficacia delle soluzioni offerte. Oltre ai tradizionali blog post, è bene diversificare i formati di contenuto come webinar, guide dettagliate e infografiche che consentono di raggiungere diversi tipi di pubblico e di fornire informazioni in modo più coinvolgente. Come anche è importante inserire contenuti coinvolgenti che comunicano il valore aggiunto offerto dall’azienda e dai suoi prodotti. Collaborare con altre aziende, esperti del settore può aumentare visibilità e autorità. Le partnership strategiche possono aiutare entrambe le parti a raggiungere nuovi pubblici.

TEST E MISURAZIONE DEI RISULTATI

Non è detto che la piattaforma social scelta per comunicare l’azienda ed i suoi valori sia quella giusta o che la strategia scelta porti a immediati risultati. Come sempre è importante effettuare test e correggere la direzione. Monitorare costantemente le metriche di performance dei contenuti, come il livello di coinvolgimento dell’utente verso il brand, la condivisione e la conversione, è essenziale per comprendere cosa funziona meglio. Questo feedback continuo permette di adattare e ottimizzare il piano editoriale in modo da massimizzare l'impatto sui risultati di business.

Leggi di più

28/12/2023Intelligenza Artificiale: come i big player online smascherano le recensioni false

I big player dell’e-commerce stanno attivamente lavorando per preservare la reputazione online tramite l’uso dell’intelligenza artificiale, rilevatasi strumento cruciale per verificare l’autenticità delle recensioni.
Nel rapporto di “Trasparenza delle recensioni 2023” di Tripadvisor, sono state esaminate le contribuzioni delle community dell’anno 2022, che comprendevano oltre 73 milioni di recensioni.

Per quanto riguarda le recensioni rimosse, il 43,28% è stato respinto prima della pubblicazione dal sistema di analisi, il 26,18% è stato eliminato dai moderatori e investigatori dedicati alle truffe dopo la pubblicazione, il 21,22% sono state eliminate prima della pubblicazione grazie a una verifica umana, mentre il 5,78% è stato cancellato dagli stessi utenti successivamente alla pubblicazione.

I grandi marketplace, come Amazon, stanno implementando diverse strategie per prevenire recensioni false, mirando a bloccarle alla fonte. Solo nel 2022, Amazon ha bloccato oltre 200 milioni di recensioni sospette e avviato azioni legali contro coloro che diffondevano valutazione false. A tal fine, i big player come Amazon, Booking.com, Tripadvisor, Trustpilot e altri, hanno attivato collaborazioni per assicurare ai consumatori recensioni affidabili. Obiettivo perseguito grazie alle funzionalità dell’intelligenza artificiale che sono in grado di analizzare la recensione e controllare indicatori noti che ne verifichino la possibile falsità.
Amazon, avendo fatto delle recensioni un elemento chiave del marketplace, sta dedicando particolare attenzione all’argomento sia tramite azioni umane che attraverso l‘impiego dell’intelligenza artificiale.

Se una recensione è considerata sospetta, ma è necessario acquisire ulteriori prove, intervengono consulenti specializzati del marketplace. Nel caso in cui una recensione sia chiaramente falsa, Amazon agisce rapidamente bloccandola o rimuovendola. In situazioni più gravi, sono possibili ulteriori azioni, come revocare a un cliente la possibilità di recensire, bloccare gli account associati a comportamenti scorretti, o persino avviare azioni legali contro le parti coinvolte.

Per quanto riguarda l’uso dell’intelligenza artificiale, Amazon impiega modelli di machine learning per analizzare una vasta gamma di dati proprietari, inclusi annunci pubblicitari, segnalazioni di abuso, modelli comportamentali di rischio e cronologia delle recensioni. Josh Meek, Senior Data Science Manager del Fraud Abuse and Prevention di Amazon, ha chiarito che riconoscere la differenza tra recensioni autentiche e false non è immediato per chi non è familiare con l'ambiente Amazon. Le tecnologie utilizzate consentono ad Amazon di individuare in modo preciso recensioni false, andando oltre gli indicatori superficiali e identificando connessioni tra gli autori malintenzionati.

È sempre più evidente, dunque, l’obiettivo e la determinazione dei grandi player: contrastare comportamenti fraudolenti e garantire un ambiente online trasparente e affidabile per tutti gli utenti. In definitiva si può dire che, l’intelligenza artificiale è una risorsa chiave nella tutela della reputazione online e nell’assicurare una genuina esperienza di valutazione per i consumatori.

Leggi di più

13/12/2023Google Ads Performance Max: l'advertising online ad una svolta con l'IA

Google ha introdotto un nuovo strumento rivoluzionario per gli inserzionisti, Performance Max. Questa nuova tipologia di campagna pubblicitaria automatizzata si basa sull'intelligenza artificiale (IA) per offrire agli inserzionisti attraverso una singola campagna, l'esposizione su molteplici canali come YouTube, Rete Display, ricerca, Discover, Gmail e Maps.

Questo strumento si rivolge a coloro che hanno obiettivi specifici, come l'aumento delle vendite online o la generazione di lead, senza limitazioni riguardo ai canali pubblicitari su cui desiderano pubblicare gli annunci. È ideale per chi desidera ottenere una copertura più ampia rispetto alle campagne tradizionali basate sulle parole chiave.

Si tratta di un tipo di campagna che si distingue per l’utilizzo innovativo dell'IA di Google, che ottimizza le offerte in tempo reale, sfruttando al meglio i dati e i segmenti di pubblico per massimizzare le conversioni. La piattaforma combina varie tecnologie basate sull'IA, gestendo le offerte, il budget, i segmenti di pubblico, la creatività, etc .,per adattarsi agli obiettivi specifici di ogni campagna pubblicitaria.
Vantaggi tangibili sono le nuove opportunità di contatto con il pubblico sui diversi canali e reti di Google e la capacità indiscussa di ampliare il raggio d'azione della campagna pubblicitaria. Attraverso un'ottimizzazione intelligente basata sugli obiettivi specificati, la piattaforma mira a migliorare sia il numero che il valore delle conversioni, garantendo un rendimento più efficiente. Inoltre è semplificata notevolmente la gestione delle campagne pubblicitarie, grazie alla possibilità di ottimizzare facilmente gli annunci e adattare la strategia di marketing alle variazioni del rendimento.

L'IA di Google, basata sul machine learning, è il fulcro di Performance Max che integra le informazioni fornite dagli inserzionisti con le sue capacità predittive. Analizza segnali complessi riguardanti intenzioni, comportamenti e contesti. Ciò permette di mostrare gli annunci nel momento più opportuno, rendendoli più rilevanti e favorendo il contatto con clienti inclini a compiere azioni di conversione. Attraverso le strategie Smart Bidding e la tecnologia di attribuzione, l'IA determina le offerte più idonee in tempo reale sui canali Google, favorendo il raggiungimento degli obiettivi commerciali.

Se è vero che Performance Max utilizza modelli di machine learning per l’ottimizzazione in base agli obiettivi, tuttavia è fondamentale fornire alla campagna risorse di alta qualità (testo, immagini e video) per massimizzarne il rendimento. A questo riguardo, solo negli Stati Uniti Google ha avviato la possibilità di generare asset con l’Intelligenza Artificiale, un’opportunità in via di distribuzione graduale, attualmente disponibile solo per account negli Stati Uniti che soddisfano determinati criteri. Una novità che promette di semplificare e ottimizzare il lavoro dietro le campagne pubblicitarie.
Infatti semplicemente utilizzando l'URL di un sito web, l'IA genera o suggerisce risorse quali testi, immagini, loghi e video pertinenti per la campagna. La creazione di risorse con l'IA è un processo guidato, in cui l'inserzionista ha il controllo totale, selezionando solo le risorse più adatte alla propria attività.
Tutto ciò evidenzia come l’intelligenza artificiale stia trasformando anche il campo della pubblicità online, assicurando un livello di ottimizzazione e personalizzazione senza precedenti che apre nuove strade per il successo agli inserzionisti.

Leggi di più

13/12/2023Google presenta Gemini: il suo nuovo modello di Intelligenza Artificiale

Durante la conferenza degli sviluppatori I/O di maggio, Google ha presentato Gemini: la sua nuova intelligenza artificiale multimodale. Questo innovativo modello è stato progettato per interpretare e lavorare su diverse tipologie di informazioni come testi, immagini, audio, video e codici.

È il primo modello di intelligenza artificiale multimodale di Google che segna un passo avanti significativo nel panorama dell’IA: grazie alla sua versatilità è capace di funzionare su svariati dispositivi dai data center agli smartphone.

 

 

 

 

 

LE TRE VERSIONI DI GEMINI

Google ha lanciato 3 diverse versioni di Gemini:

  •  Gemini Ultra: la versione più potente capace di compiti più complessi
  • Gemini Pro: integrato in Bard e nel motore di ricerca
  • Gemini Nano: la versione più efficiente adatta alle attività su smartphone (presente a partire dal Google Pixel 8 Pro)

Le prestazioni di Gemini Ultra superano di gran lunga i modelli di intelligenza artificiale attuali in numerosi benchmark, dimostrando la sua eccellenza nelle attività di comprensione linguistica multitasking su larga scala (MMLU) e nei compiti multimodali complessi. Infatti, nella fase di test è emerso che la versione Ultra è capace di comprendere le immagini, audio e video e di compiere ragionamenti matematici. Rappresenta una rivoluzione capace di superare le abilità umane in ambito MMLU, grazie alla sua capacità di risposta alle domande, di riassunto e di traduzione. 

DIFFERENZA TRA GEMINI E GPT-4

La sostanziale differenza tra Gemini Ultra e GPT-4 è che quest’ultimo non è multimodale. GPT-4 è un modello di intelligenza artificiale che può soltanto interagire con altri strumenti multimodali, in quanto il suo raggio d’azione è circoscritto solo nella capacità di comprendere e generare testi.
Il modello Gemini 1.0, invece, è stato progettato per essere multimodale, addestrato per identificare e interpretare simultaneamente diversi input come testo, immagini, audio e codice, consentendo una comprensione più approfondita delle sfumature presenti tra le informazioni. Grazie a questa capacità, Gemini è in grado di rispondere in modo più efficace a domande legate a tematiche più complesse, come quelle riguardanti la matematica e la fisica ad esempio.  

La versione Gemini Ultra, però, sarà fruibile nel 2024, dopo un rigoroso processo di controllo di fiducia e sicurezza, al fine di garantire che il modello di intelligenza artificiale sia in conformità con i principi di sviluppo responsabile di Google. L’azienda ha implementato diverse misure preventive e correttive per affrontare potenziali rischi associati a Gemini, tra cui l’impiego di moderazione umana, la filtrazione di contenuti sensibili e la verifica delle fonti.

GEMINI PER LA PROGRAMMAZIONE AVANZATA

L’applicazione di Gemini, inoltre, si estende anche nell’ambito della programmazione, comprendendo, spiegando e creando codici di qualità in diversi linguaggi di programmazione. Questa sua capacità di operare su molteplici linguaggi e di gestire informazioni complesse, lo rende un modello cruciale e di supporto per gli sviluppatori. L’obiettivo di Google è di rendere Gemini uno strumento collaborativo per affrontare le sfide di programmazione, concepire progetti e implementare soluzioni in maniera rapida ed efficiente, agevolando così il tempestivo lancio di applicazioni e servizi migliorati.

IL FUTURO DI GEMINI

Nelle settimane a venire, Gemini sarà integrato in diversi prodotti e servizi di Google, tra cui Search, Ads, Chrome e Duet Ai. I developer avranno la possibilità di utilizzare Gemini Pro attraverso l’API Gemini in Google AI Studio o Google Cloud Vertex AI a partire dal 13 dicembre. Inoltre, Gemini sarà incorporato nei successivi dispositivi Pixel, potenziando le funzionalità come il riassunto nell’app Registratore e Smart Reply su Gboard.

Dunque, Gemini apre le porte a nuove possibilità nella comprensione multimodale e nell’apprendimento automatico. L’implementazione di questo modello di intelligenza artificiale in una vasta gamma di prodotti e servizi, promette di trasformare significativamente l’approccio di sviluppatori e aziende nell’utilizzo dell’IA per progetti innovativi e scalabili.

Leggi di più

07/12/2023Intempra all'Amazon Agency day: un passo avanti per la consulenza alle imprese su Amazon

Intempra.com specializzata in Consulenza alla imprese per la vendita su Amazon, ha partecipato con successo all'Agency Day presso la sede di Amazon a Milano!

L'evento interamente rivolto alle agenzie partner Amazon in Italia ha coinvolto 22 partner del programma EU Agency Program, che supporta le agenzie per attivare nuovi venditori sul Marketplace in Europa. L’incontro ha rappresentato un’occasione importante per le agenzie certificate Amazon di confrontarsi su aspetti cruciali e soprattutto di ampliare il bagaglio di conoscenze da mettere a disposizione delle aziende interessate a vendere su Amazon o ad ampliare l le performance e le vendite dei propri Account seller.

Le sessioni specializzate hanno offerto un approfondimento su argomenti importanti per la vendita su Amazon, presentando anche nuove iniziative e programmi pilota come Call of Stock, PANEU: Programma Paneuropeo di Logistica di Amazon, Esploratore delle opportunità di prodotto, Promozioni personalizzate per i Brand, Amazon Ads, Vine, Transparency, Etichettatura Multilingua per gli integratori e SPN. 

Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti all'Agency Day di Amazon, un'esperienza che conferma il nostro impegno nel fornire consulenza di qualità alle imprese per ottimizzare le loro vendite su Amazon. Guardiamo avanti con entusiasmo, pronti a continuare a crescere e a collaborare con altri partner per offrire soluzioni sempre più efficaci e innovative nel panorama della vendita online su Amazon.

Leggi di più

24/11/2023Promozioni personalizzate del marchio su Amazon: perché utilizzarle

Con una mossa che ridefinisce le interazioni tra i venditori titolari di marchio, partner di vendita e clienti, Amazon ha introdotto le promozioni personalizzate del marchio (Brand Tailored Promotions). Questa nuova campagna pubblicitaria consente ai proprietari di marchi e ai partner di vendita di costruire relazioni più solide con i clienti e incrementare la fedeltà al marchio del vasto ecosistema del marketplace Amazon.

COSA SONO LE PROMOZIONI PERSONALIZZATE DEL MARCHIO

Con l’avvento delle promozioni personalizzate del marchio, i brand possono offrire in modo strategico sconti promozionali esclusivi a potenziali e abituali clienti mantenendo o riducendo l'ammontare totale delle spese promozionali. Se gli sconti e le offerte su Amazon in precedenza erano riservati a gruppi di utenti specifici, come Amazon Prime, Family, Health e Student, oggi si apre la strada a una nuova era di coinvolgimento e advertising sempre più customizzato.

DESTINATARI DELLE PROMOZIONI PERSONALIZZATE AMAZON

Promozioni personalizzate per diversi segmenti di clienti:
Attraverso le promozioni personalizzate del marchio, i brand possono destinare sconti promozionali che variano dal 10% al 50% su tutti i prodotti, a mirati tipi di clienti, al fine di stimolare le conversioni dei clienti, gli acquisti ripetuti e tassi di fidelizzazione dei clienti.

Tipologie di clienti destinatari delle promozioni personalizzate:
La promozione personalizzata del marchio Amazon consente di personalizzare gli sconti promozionali per sei distinti gruppi di clienti. Ma attenzione si possono creare promozioni personalizzate solo per quei gruppi che hanno un volume pari a 1000 clienti.

  • Clienti abituali: che hanno acquistato più di una volta gli articoli del brand negli ultimi 12 mesi;
  • Clienti recenti: il 5% dei nuovi clienti che hanno da poco scoperto il marchio;
  • Clienti con alto potere d’acquisto: il 5% dei clienti che hanno speso di più negli ultimi 12 mesi;
  • Cliente che hanno abbandonato il carrello: che hanno aggiunto prodotti al carrello senza completare l’acquisto.

Le tipologie di destinatari includono un ampio pubblico, ciò permetterà di raggiungere più clienti con gli annunci. Ciascun cliente idoneo può usufruire della promozione per un singolo acquisto, con la limitazione di un solo utilizzo per cliente.
La promozione personalizzata del marchio è accessibile a tutti i proprietari di marchi iscritti al Brand Registry

COME FUNZIONANO LE PROMOZIONI PERSONALIZZATE DEL MARCHIO

La creazione delle promozioni personalizzate del marchio su Amazon è un processo intuitivo e strategico, che offre ai venditori un controllo dettagliato. La dashboard fornisce una panoramica completa su tutti i dettagli della promozione: dalla tipologia di clientela, a cui si vuole destinare la promozione, alla descrizione e al suo volume. Inoltre, è possibile personalizzare le date di inizio e fine della validità della promozione, consentendo una pianificazione precisa.

Una caratteristica distintiva delle promozioni personalizzate è la loro ampiezza, in quanto si applicano all'intero catalogo del marchio. Tuttavia, la limitazione a un solo prodotto per cliente garantisce un utilizzo mirato e controllato delle offerte. Per ulteriore precisione, è previsto il lancio di una funzione che consentirà ai venditori di selezionare specifici ASIN da includere in una promozione personalizzata, aggiungendo un ulteriore livello di personalizzazione.

La gestione delle promozioni è altrettanto flessibile: i venditori possono apportare modifiche o disattivare una promozione prima o durante il suo svolgimento. Le promozioni sono visibili ai clienti destinatari durante le ricerche, nei dettagli della pagina prodotto e nella fase di acquisto. La visualizzazione, però, è limitata esclusivamente alla clientela specificata nella promozione personalizzata.

La home page della Promozione personalizzata del marchio su Seller Central fornisce un hub centrale per monitorare lo stato delle promozioni in corso, offrendo ai venditori una visione chiara delle performance. Dopo la creazione, le metriche applicate, tra cui vendite generate, spese scontate in termini di euro e il numero di utilizzi della promozione, consentono ai venditori di valutare l'efficacia delle loro strategie personalizzate.

VANTAGGI DELLE PROMOZIONI PERSONALIZZATE PER I PROPRIETARI DEL MARCHIO

  • Fidelizzazione clienti: le promozioni personalizzate contribuiscono a rafforzare la fedeltà dei clienti offrendo loro sconti e offerte speciali. Questo può incentivare i clienti abituali a continuare a scegliere il marchio, aumentando la retention.
  • Incremento delle vendite: offendo sconti mirati a segmenti specifici, i marchi possono stimolare le conversioni e aumentare le vendite, poiché i clienti sono più propensi a fare acquisti quando vedono offerte personalizzate.
  • Coinvolgimento del cliente: le promozioni personalizzate possono generare un maggiore coinvolgimento dei clienti, incoraggiandoli a interagire con il marchio e a effettuare acquisti più frequenti.
  • Espansione della base clienti: la possibilità di rivolgere offerte a potenziali nuovi clienti, può aiutare i marchi ad ampliare la propria base dei clienti, catturando l’attenzione di coloro che hanno mostrato interesse ma non hanno ancora effettuato un acquisto.
  • Analisi dei dati: l’utilizzo di questa nuova funzionalità fornisce ai marchi dati dettagliati sui comportamenti di acquisto dei clienti, consentendo loro di adattare e ottimizzare future strategie di marketing
  • Gratuito: al momento, l’utilizzo delle promozioni personalizzate del marchio è gratuito, offrendo un vantaggio aggiunto senza costi supplementari per i marchi che ne fanno uso.

Con l’introduzione delle Promozioni personalizzate del marchio, Amazon continua a dimostrare il suo impegno nell’offrire un’esperienza di acquisto sempre più personalizzata, aprendo nuove strade per i marchi desiderosi di connettersi in modo significativo con la loro clientela su questa piattaforma globale.

Vuoi sfruttare al meglio il potenziale di Amazon o hai bisogno di un partner strategico al tuo fianco?

Contattaci!

 

   

 

 

Leggi di più

22/11/2023Social Commerce: novità in arrivo con la partnership Amazon e Meta

Meta, l’azienda dietro i social network Facebook e Instagram, sta preparando una sorpresa entusiasmante per gli utenti: una nuova funzionalità di shopping in-app sviluppata in collaborazione con il gigante dell’e-commerce, Amazon, al momento pensata al mercato americano. Una funzionalità che promette di semplificare l’esperienza di acquisto online, permettendo agli utenti di effettuare ordini su Amazon direttamente dai due social network.

L’obiettivo di questa innovazione è consentire ai clienti di collegare i loro account Facebook e Instagram, a quelli di Amazon, rendendo possibile l’acquisto di prodotti pubblicizzati direttamente sulle stesse piattaforme. Questo processo agevola il check- out utilizzando le informazioni di pagamento memorizzate su Amazon, insieme agli indirizzi di spedizione. La nuova funzionalità sarà disponibile per selezionati prodotti pubblicizzati su Facebook o Instagram e venduti da Amazon o da venditori indipendenti sulla piattaforma e-commerce.
Un punto di particolare rilievo è che, per la prima volta, i clienti potranno acquistare prodotti pubblicizzati da Amazon su Facebook e Instagram senza dover abbandonare le app social. Gli utenti negli Stati Uniti avranno accesso a informazioni in tempo reale come prezzi, l'eleggibilità Prime, stime di consegna e dettagli del prodotto direttamente tramite gli annunci pubblicati sulle piattaforme social.
Una volta attiva, questa funzionalità richiederà un semplice processo di configurazione per collegare il proprio account Meta con quello di Amazon.

Maurice Rahmey, partner di Meta e Google Ads e co- CEO di Distruptive Digital, ha evidenziato alcuni vantaggi reciproci che derivano da questa importante collaborazione:

  • Targeting e ottimizzazione potenziati: Meta sfrutterà le informazioni inviate da Amazon e dai rivenditori che offrono l’opzione “Acquista con Prime”, per personalizzare la visualizzazione degli annunci.
  • Aumento del Conversion rate: collegando il proprio account, gli utenti potranno completare il processo di acquisto più rapidamente durante il checkout degli annunci.
  • Personalizzazione avanzata degli annunci: Meta adatterà il messaggio pubblicitario e la scheda prodotto a seconda che sia un utente “Prime” o meno. Saranno modificate anche altre informazioni come i prezzi in tempo reale e le stime di spedizione.
  • Incremento degli annunci pubblicitari sulle app: le applicazioni riceveranno un maggiore flusso di informazioni pubblicitarie provenienti da Amazon, stimolando conversioni attribuibili e incrementando gli investimenti pubblicitari.

Sebbene i dettagli siano ancora limitati, Rahmey afferma che questa partnership potrebbe rappresentare un’opportunità significativa per Meta, Amazon e gli inserzionisti.
Per Amazon, questa collaborazione potrebbe aprire nuove prospettive nel panorama dei social media, in cui il colosso ha già sperimentato la creazione di proprie app ma senza particolare successo.
L’esperienza di acquisti sui social è, quindi, destinata a cambiare e ad evolversi. Resta da vedere come gli utenti abbracceranno questa novità.

Leggi di più

Cookies Settings