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25/09/2024Le PMI italiane volano con Amazon: export +25%

 

Amazon è sempre più un volano per l’export delle piccole e medie imprese italiane. Secondo il recente report sull’impatto economico delle PMI italiane che vendono sulla piattaforma, il valore delle vendite all’estero è cresciuto del 25% nel 2023, superando i 1.2 miliardi di euro.

Un successo trainato da numero importanti: oltre 21.000 PMI italiane hanno venduto più di 150 milioni di prodotti, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. La Germania, la Francia, la Spagna, gli Stati Uniti e l’Austria si confermano i mercati esteri più appetibili per le imprese italiane presenti su Amazon.

 

 

 

 

 Le regioni più performanti

A livello regionale, le PMI con le migliori performance di vendita sono state:

  • Lombardia: si conferma la più virtuosa, con un export di circa 300 milioni di euro
  • Campania: ha registrato un valore di export pari a 150 milioni di euro
  • Toscana: ha superato i 135 milioni di euro di export
  • Lazio: ha raggiunto oltre 90 milioni di euro di export
  • Veneto: ha superato gli 80 milioni di euro di export

Altre regioni che hanno registrato un elevato livello di export includono:

  • Piemonte: oltre 80 milioni di euro
  • Emilia-Romagna: più di 65 milioni di euro
  • Puglia: oltre 45 milioni di euro
  • Sicilia: circa 45 milioni di euro
  • Marche: circa 35 milioni di euro

Un trampolino di lancio per l’internazionalizzazione

Il digitale è un alleato strategico per la crescita delle imprese”, ha commentato Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon in Italia e Spagna. “Con Amazon, le PMI italiane hanno l’opportunità di raggiungere un pubblico globale e di far conoscere il Made in Italy in tutto il mondo”.

Storie di successo

Diverse aziende hanno raccontato la loro esperienza su Amazon. Chiara Tumiotto di Perle D’Arte ha visto raddoppiare le vendite grazie alla piattaforma, mentre Francesco Cunsolo di Cuore Lavico ha sottolineato come Amazon abbia aperto le porte a un mercato internazionale per i suoi prodotti in pietra lavica.

Le prospettive future

Amazon ha annunciato ambiziosi obiettivi per il futuro: l’azienda mira a raggiungere i 4 miliardi di euro di vendite all’estero per le PMI italiane entro il 2025. Questo traguardo sarà possibile grazie a continui investimenti in logistica, servizi e formazione, nonché grazie a iniziative come “Accelera con Amazon” e la vetrina Made in Italy.

In conclusione Amazon si conferma un partener strategico per le PMI italiane che voglio crescere e internazionalizzarsi. Grazie alla piattaforma, le piccole e medie imprese possono raggiungere un pubblico globale, aumentare le proprie vendite e contribuire a rafforzare la posizione del Made in Italy sui mercati internazionali.

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06/09/2024Nuovo Regolamento UE 2023/988 GPSR: maggiore sicurezza per le vendite online in Europa

L’Europa detta nuove regole garantire un livello di sicurezza sempre più elevato dei prodotti che circolano sul mercato e affrontare le sfide poste dall’aumento delle vendite online. Il Regolamento UE 2023/988 per la Sicurezza Generale dei Prodotti, General Product Safety Regulation (GPSR), entrato in vigore nel maggio 2023 e applicabile dal 13 dicembre 2024 sostituisce la Direttiva 2001/95/Ce sulla sicurezza generale dei prodotti (Gpsd), e la direttiva 87/357/Cee introducendo importanti novità, soprattutto per le vendite online.

I PRODOTTI INTERESSATI DAL GPSR

La normativa riguarda moltissime categorie di prodotti con esclusione di pochi ambiti (medicinali, alimentari, antiquariato etc). Si applica a tutti i canali di vendita e ai prodotti nuovi, utilizzati, riparati o ricondizionati, disponibili per la distribuzione, il consumo o l’utilizzo nell’Unione, che non siano coperti da altre normative dell’Unione specifiche e va a colmare le lacune esistenti.

NUOVO CONCETTO DI PRODOTTO SICURO

La normativa introduce un concetto più ampio di "prodotto sicuro", stabilendo che solo i prodotti che garantiscono un alto livello di protezione per i consumatori potranno essere immessi sul mercato. Sono introdotti ulteriori criteri di valutazione per gli operatori economici coinvolti nel processo di fornitura dei beni, come ad esempio, l’etichettatura, le avvertenze, le istruzioni, le caratteristiche di cybersicurezza, i rischi connessi alle nuove tecnologie, le categorie di persone che utilizzano il prodotto etc..

EQUIPARAZIONE TRA VENDITE ONLINE E OFFLINE

Che si venda su un marketplace online o in un negozio fisico tutti i prodotti offerti ai consumatori europei devono essere sicuri e conformi alle normative. Il regolamento equipara le vendite online a quelle offline per garantire una più ampia tutela del consumatore. I fornitori dei mercati online, dovranno individuare un punto di contatto unico per la comunicazione alle autorità di vigilanza del mercato delle questioni di sicurezza dei prodotti. Essi dovranno anche registrarsi al portale Safety Gate, per gestire i richiami e offrire ai consumatori le informazioni sulla sicurezza dei prodotti indicando sugli stessi il Punto Unico di Contatto, al quale potranno rivolgersi i consumatori in quanto soggetto responsabile dell'immissione sul mercato.

GLI OBBLIGHI PER GLI OPERATORI ECONOMICI

Il GPSR definisce con precisione gli obblighi per tutti gli "operatori economici", un termine che include fabbricanti, rappresentanti autorizzati, importatori, distributori, prestatori di servizi di logistica e qualsiasi altro soggetto con obblighi legali relativi alla produzione o alla messa a disposizione di un prodotto.

Obblighi specifici

  • I produttori: devono garantire prodotti sicuri già dalla progettazione; effettuare analisi interne dei rischi e redigere la relativa documentazione tecnica; informare i consumatori e le autorità tramite il portale Safety  Business Gateway in caso di prodotto pericoloso; fornire le informazioni sulla sicurezza e sulla tracciabilità dei prodotti o del loro imballaggio; fornire i dati di contatto per ricevere i reclami, studiarli e tenere un registro interno di tali reclami, etc.
  • Gli importatori: devono assicurarsi che i prodotti siano conformi ai requisiti di sicurezza del regolamento, rifiutando l'immissione sul mercato di quelli non idonei, fornire i loro dati di contatto sui prodotti e verificare che siano accompagnati da istruzioni e informazioni di sicurezza chiare; assumersi la responsabilità dei prodotti nelle fasi di trasporto e conservazione etc.

Obblighi orizzontali

Tra gli obblighi comuni ai vari soggetti:

  • Processi interni di sicurezza: tutti gli operatori devono istituire processi interni per la sicurezza dei prodotti e collaborare con le autorità di vigilanza per eliminare o ridurre i rischi;
  • Informazioni e tracciabilità: su richiesta delle autorità, gli operatori devono fornire informazioni specifiche sul prodotto per dieci anni e sulla tracciabilità della catena di fornitura per sei anni;
  • Incidenti e richiami: devono informare le autorità sugli incidenti causati da un prodotto e i consumatori in caso di richiami utilizzando un modello di avviso obbligatorio, offrendo loro riparazioni, sostituzioni o rimborsi adeguati.

Il GPSR rappresenta un passo avanti significativo verso un mercato europeo più sicuro e trasparente. Per i venditori online, si tratta di una nuova sfida, ma anche di una grande opportunità. Investire nella sicurezza dei prodotti significa proteggere i consumatori, evitare problemi legali e rafforzare la propria reputazione garantendo la sostenibilità della propria attività nel lungo termine.

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05/08/2024La rivoluzione digitale: numeri e trend del mercato online italiano

Il digitale ha profondamente trasformato le nostre abitudini di consumo, stravolgendo settori come l'e-commerce, i social media e lo streaming. Nel giro di pochi anni, le piattaforme online hanno monopolizzato una fetta sempre più ampia del mercato pubblicitario, registrando una crescita esponenziale.
Come riportato dall’Osservatorio sulle Comunicazioni dell’AgCom, dal 2019 al 2023, il valore del mercato della pubblicità online da 3.36 miliardi di euro è aumentato a 6,84 miliardi di euro con una crescita del 122% rispetto al 2019, in gran parte dovuta alla diffusione delle piattaforme digitali.
AgCom dichiara che nel marzo 2024, la media trascorsa online degli oltre 44 milioni di italiani raggiunge quasi le 74 ore. Le grandi piattaforme come Google, Facebook, Amazon e Microsoft prevalgono il panorama digitale, seguite dalle piattaforme che fanno parte di gruppi editoriali come Cairo Communication/ Rcs Mediagroup, Gedi e Fininvest/ Mondadori. Tuttavia, se da un lato vediamo una crescita per le piattaforme online, dall’altro i siti di informazione hanno registrato una leggera diminuzione di utenti unici: a marzo 2024, da 37 milioni di utenti a 487 mila, segnando un calo del 2,2% rispetto al 2023, con il “Corriere della sera” che rimane il più visitato nonostante una flessione del 4%.

L’ECOMMERCE

Il settore dell’ecommerce continua a espandersi con un incremento degli utenti unici che a marzo 2024ha raggiunto 38.454 milioni, con una crescita di 693 mila visitatori in più rispetto al 2023. Amazon rimane il principale attore nel settore del commercio online, contando 35,2 milioni di utenti, seguito da eBay con i suoi 17,8 milioni di visitatori, contro la crescita dell’8,5 % di Subito.it con i suoi 13 milioni di utenti.

SOCIAL MEDIA

Anche i social media e le community continuano a dominare il digitale, con 644 mila nuovi visitatori che portano il totale degli utenti unici a 39 milioni. Anche la media del tempo trascorso sui social media cresce a 24 ore e 21 minuti, 3 ore in più rispetto a marzo all’anno scorso. Il social più utilizzato rimane Facebook con 36,7 milioni di utenti, a seguire Instagram che registra 32,8 milioni ed infine TikTok e X, sono aumentati rispettivamente del 7,4% e 2,4%.

PIATTAFORME STRAMING

Nonostante una leggera crescita complessiva, il mercato dello streaming a pagamento in Italia ha mostrato segnali contrastanti a marzo 2024. Mentre il numero totale di utenti ha superato di poco i 15 milioni, Netflix, il colosso del settore, ha registrato una flessione del 7,3%. A compensare questo calo sono stati Amazon Prime Video (+8,9%), Disney+ (+5,1%), Dazn (+6,8%) e soprattutto Now (Sky), che raggiunto un aumento del 28,9%.
Non tutti i concorrenti, tuttavia, avanzano allo stesso ritmo. Mentre Netflix, un tempo leader incontrastato, vede diminuire il tempo trascorso sulla sua piattaforma, altri come Amazon Prime Video e Disney+ stanno attirando nuovi spettatori. Questo dimostra quanto sia cruciale offrire contenuti esclusivi e di alta qualità per rimanere competitivi. Anche le piattaforme gratuite, come Mediaset e RaiPlay, continuano a riscuotere grande successo, offrendo un'ampia selezione di programmi televisivi e film.
Mentre Le piattaforme di video on demand gratuite, sostenute dalla pubblicità, hanno mantenuto livelli stabili di utenti, con News Mediaset, Sky TG24 e RaiPlay tra le più visitate.

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02/08/2024Chiusura per ferie

Ci prendiamo una breve pausa!

Intempra.com sarà in ferie dal 9 al 23 agosto!

Ci rivediamo carichi e pronti a partire dal 26 agosto.

Per qualsiasi emergenza che impediscono il corretto funzionamento dei sistemi durante il nostro periodo di chiusura, vi invitiamo ad inviare un'email a supporto@intempra.com indicando nell'oggetto la parola URGENTE.

Vi chiediamo di evitare di inviare messaggi personali al ns. staff, per evitare che vadano i persi durante il periodo di ferie.

Buone vacanze a tutti dal team Intempra.com! 

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02/08/2024Dal Phishing ai Deepfake: l'intelligenza Artificiale nelle truffe online

L’intelligenza artificiale come tutte le innovazioni dirompenti ha stravolto usi e costumi modificando tempi e risultati di tantissime attività e mansioni, nonché aspetti del nostro vivere quotidiano. Insieme ai lati positivi il grande potere generativo dell’IA alimenta anche una fiorente industria delle truffe che sta prendendo piede ed è sempre più specializzata.

È di questi giorni la notizia che è stato sventato un tentativo di truffa alla Ferrari congegnato in modo impeccabile grazie all’aiuto delle nuove tecnologie.

Quanto accaduto è stato riportato da Bloomberg partendo dai messaggi WhatsApp, inviati dal presunto amministratore delegato dell’azienda ad un dirigente della casa automobilistica per arrivare al contatto telefonico, in cui grazie ad un deepfake audio l’alterego dell’amministratore delegato del cavallino rampante, risultava perfettamente convincente con una voce che riproduceva anche l’accento meridionale. La verosimiglianza in questi casi è resa possibile dall'utilizzo dell'intelligenza artificiale addestrata a replicare la voce dell’amministratore delegato con la tecnica del deepfake audio. La truffa è stata sventata solo grazie a richiesta del dirigente di una vera e propria autenticazione “umana”: di fronte alla richiesta di comunicare il titolo del libro suggerito dal dirigente all’Ad la settimana precedente, i malintenzionati hanno desistito.
Oltre queste truffe sempre più sofisticate bisogna riconoscere che sono tanti i modi in cui l’IA viene utilizzata per perpetrare truffe.

Phishing

La tecnica con la quale ci si spaccia per un’azienda o ente conosciuto per spingere la vittima a comunicare dati personali e finanziari, risulta oramai affinata dall’ uso IA: se in precedenza l’indirizzo e-mail o il messaggio presentavano errori oggi i modelli di phishing sono più convincenti e sembrano autentici. L'IA infatti permette di generare testi sempre più simili a quelli prodotti da un essere umano. Rendendoli più credibili e difficili da individuare. Grazie all'IA, i truffatori possono raccogliere una quantità enorme di dati personali dalle nostre attività online: ad esempio dai social media, analizzandoli per creare profili dettagliati delle potenziali vittime. Conoscendo i nostri interessi, le nostre abitudini e le nostre relazioni, è possibile creare messaggi altamente personalizzati.

Deepfake e manipolazione di contenuti

L'avvento dell'intelligenza artificiale ha dato vita a una preoccupante minaccia: i deepfake. Questa tecnologia, basata su sofisticati algoritmi di apprendimento profondo, consente di manipolare video, audio e immagini in modo talmente realistico da risultare quasi indistinguibili dalla realtà.

Come funzionano i deepfake?

I deepfake sfruttano enormi quantità di dati per "imparare" a imitare fedelmente le caratteristiche di una persona, dalla voce alle espressioni facciali. Una volta "addestrato", il modello di intelligenza artificiale può generare contenuti falsi in cui la persona viene ritratta mentre dice o fa cose che non ha mai fatto. Le applicazioni sono molteplici e spaziano dalla creazione di video pornografici non consensuali alla diffusione di fake news, passando per la manipolazione di risultati elettorali e l'incitamento all'odio.

Love scam

Le truffe sentimentali trovano nell’IA strumenti sempre più sofisticati che le rendono sempre più credibili agli occhi delle vittime. Utilizzano tecniche deepfake per creare profili falsi su social network e ingannare le vittime in relazioni sentimentali, con lo scopo di estorcere denaro. L'IA può generare immagini realistiche di persone, creando profili fittizi che sembrano autentici. Algoritmi avanzati possono analizzare un vasto database di immagini per creare volti unici e convincenti. L'IA inoltre può creare testi, adattando il linguaggio e lo stile a seconda dell'interlocutore creando conversazioni più naturali e coinvolgenti, aumentando la fiducia della vittima. L'IA inoltre è in grado di tradurre ii messaggi in diverse lingue, consentendo ai truffatori di operare a livello internazionale e di raggiungere un pubblico più ampio. L'IA può essere utilizzata per creare video falsi in cui il volto di una persona viene sostituito con quello di un'altra, o per simulare la voce di una persona famosa.

Sextortion

È la pratica che riguarda la minaccia di diffondere immagini compromettenti della vittima che questa ha condiviso o diffuso. il ricatto può avere alla base immagini deep fake create dai cybercriminali, partendo da foto condivise sui social.

Le truffe basate sull'IA sfruttano la nostra natura sociale e la nostra tendenza a fidarci degli altri. La personalizzazione dei messaggi, la simulazione di emozioni genuine e la creazione di relazioni fittizie creano un legame emotivo con le vittime, rendendole più vulnerabili. La rapida evoluzione dell'IA pone sfide significative alla regolamentazione per contrastare le nuove forme di criminalità informatica ma anche alle aziende che devono dotarsi di strumenti e sistemi per fronteggiare

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03/07/2024Avviso - Trasformazioni - della Regione Puglia: incentivi per l'innovazione digitale delle PMI - al via le domande il 10 luglio


Opportunità per le piccole e medie imprese pugliesi che vogliono innovarsi e crescere: è stato pubblicato il 27 giugno l'Avviso pubblico TRASFORMAZIONI “Servizi per l’innovazione e l’avanzamento tecnologico e interventi di trasformazione digitale a supporto delle PMI”. Rivolto alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) della Regione Puglia, ha l'obiettivo di promuovere progetti di investimento che favoriscano l'innovazione in termini di transizione ecologica e trasformazione digitale.

Obiettivi 

L'intento è di intercettare i settori strategici e le filiere innovative, aumentando la maturità digitale del sistema imprenditoriale pugliese e incentivando l'acquisizione di tecnologie ICT nelle imprese dei settori dei servizi e manifatturiero. Tra le tecnologie supportate vi sono Big Data, Analytics, Cloud, Blockchain, manifattura additiva, 5G, realtà virtuale e aumentata, intelligenza artificiale, IoT, Digital Twin e Cybersecurity.

 

Interventi Ammissibili
Gli interventi si suddividono in due linee principali:

Linea A

  • Sostegno per l’acquisto di servizi di consulenza:
  • Innovazione tecnologica, strategica e organizzativa correlata alla transizione ecologica.
  • Avanzamento tecnologico delle imprese attraverso soluzioni relative a software, macchinari e modelli organizzativi.
  • Efficientamento energetico delle MPMI, con attenzione particolare alle imprese con elevati consumi energetici.

Linea B

  • Sostegno per l’acquisto di consulenze e tecnologie (hardware e software):
  • Innovazione di processo tramite tecnologie digitali.
  • Sviluppo di piattaforme e soluzioni digitali nei processi produttivi e organizzativi.
  • Sfruttamento delle potenzialità di cloud, big-data, intelligenza artificiale, IoT, ecc.
  • Rafforzamento della sicurezza digitale e supporto alla business continuity.
  • Implementazione di nuove modalità di interazione con clienti e fornitori tramite realtà aumentata e virtuale.
  • Accelerazione di nuove iniziative produttive basate sulle tecnologie digitali.
  • Ampliamento dell'uso di servizi digitali innovativi nelle PMI regionali.


Le imprese potranno selezionare fino a quattro tipologie di servizi, scegliendo da una o entrambe le linee di intervento, con un massimo di due servizi per linea.

Beneficiari
L'aiuto è destinato alle MPMI, in forma singola o associata, tramite Associazioni Temporanee di Scopo, Contratti di Rete, Consorzi o Società Consortili. Anche i liberi professionisti possono beneficiare delle agevolazioni, essendo equiparati alle PMI.

Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva dell’avviso è di €23.500.000,00, finanziata dal PR Puglia 2021-2027 - fondo FESR - Asse I - Azione 1.2 “Servizi per l’innovazione e l’avanzamento tecnologico delle PMI” e Azione 1.7 “Interventi di digitalizzazione delle imprese”. La selezione dei progetti avverrà tramite procedura valutativa a sportello, gestita dall’Organismo Intermedio InnovaPuglia S.p.A.

Modalità di Partecipazione
Le domande di agevolazione devono essere inoltrate esclusivamente via telematica, tramite la procedura online disponibile sul portale www.sistema.puglia.it alla sezione “Trasformazioni”. La presentazione delle candidature sarà possibile dalle ore 14:00 del 10/07/2024 fino alle ore 14:00 del 31/12/2026, salvo esaurimento dei fondi.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti, si invita a consultare la sezione “Trasformazioni” sul portale www.sistema.puglia.it.

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25/06/2024AMAZON PRIME DAY: OPPORTUNITÀ E STRATEGIE PER I VENDITORI

Si avvicina l’Amazon Prime Day!

Il Prime Day, atteso quest'anno per il 16 e 17 luglio, è molto più di un semplice evento di shopping. È diventato un pilastro del calendario annuale di Amazon, celebrato globalmente dai membri Prime in oltre 19 paesi. Questo evento esclusivo ha visto una crescita esponenziale delle vendite delle piccole e medie imprese, superando i 3,5 miliardi di dollari e segnando un aumento del quasi 60% rispetto al 2019. Sin dal suo lancio nel 2015, in occasione del 20° anniversario di Amazon, il Prime Day è riuscito a superare le vendite al dettaglio durante il Black Friday.

PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE PER I VENDITORI IL PRIME DAY?
Il Prime Day non è solo un’opportunità per gli acquirenti di tutto il mondo di accedere a offerte vantaggiose, ma è anche un trampolino di lancio per i venditori. Durante l‘evento, piccole imprese e imprenditori di tutto il mondo hanno registrato ordini di oltre 40 milioni di articoli. Un fenomeno in continua crescita con un significativo aumento del traffico e del volume di clienti Amazon.

BENEFICI DELLE PROMOZIONI DURANTE IL PRIME DAY
Partecipare al Prime Day con promozioni mirate offre ai venditori numerosi vantaggi strategici:

  • INCREMENTO DELLE VENDITE
    Le promozioni attraggono un elevato volume di vendite grazie a sconti competitivi e al traffico massivo generato dall’evento.
  • VISIBILITA’ DEL MARCHIO
    È un’occasione unica per aumentare la visibilità dei prodotti nella pagina delle offerte di Amazon, migliorando la loro presenza sulla piattaforma e attrarre nuovi clienti.
  • AUMENTO DELL’ ESPOSIZIONE
    Amazon ottimizza il traffico verso eventi come il Prime Day e il Black Friday. Si possono sfruttare le attività di marketing del marketplace per massimizzare l’esposizione dei prodotti.
  • RECENSIONI E FIDELIZZAZIONE
    Le promozioni durante il Prime Day possono generare recensioni positive e aumentare la fidelizzazione dei clienti, consolidando la reputazione dei venditori su Amazon.

TIPOLOGIE DI PROMOZIONI DISPONIBILI
La serie di promozioni includono offerte lampo, sconti esclusivi per i clienti Prime e coupon digitali, ciascuno progettato per massimizzare l’attrattiva e l’efficacia delle offerte durante il Prime Day. Ogni tipo di promozione ha requisiti specifici per garantire un’esperienza di acquisto di alta qualità per i clienti Prime in tutto il mondo.

COME PREPARARSI PER IL PRIME DAY
Per ottenere il massimo successo durante il Prime Day, è fondamentale concentrarsi su quattro aspetti chiave: pianificazione delle promozioni strategiche, gestione delle scorte, ottimizzazione dello store e delle pagine prodotti e implementazione dell’advertising.

  • PIANIFICAZIONE DELLE PROMOZIONI
    Individuare i prodotti chiave per la strategia di vendita è cruciale. Concentrarsi su quelli più venduti, gli articoli in eccesso in inventario e quelli da promuovere. Sconti e promozioni speciali i prodotti metteranno in evidenza questi prodotti nella pagina “Offerte del giorno” di Amazon, aumentandone la visibilità e l’attrattiva.
  • OTTIMIZZAZIONE DELLA PAGINA PRODOTTO
    L’ottimizzazione delle pagine prodotto è essenziale per incrementare il tasso di conversione. È importante curare sia gli aspetti testuali che visivi: il titolo deve essere conciso e ricco di parole chiave, le immagini accattivanti e di alta qualità, i bullet points devono mettere in risalto gli elementi distintivi del prodotto e le descrizioni devono essere esaustive e coinvolgenti.
  • GESTIONE DELLE SCORTE
    Una gestione attenta delle scorte è necessaria per aumentare le vendite e garantire un’esperienza soddisfacente ai clienti, evitando il rischio di esaurire i prodotti. Analizzare i trend di vendita passati è utile per fare delle previsioni accurate sul fabbisogno dello stock. Se si sceglie di utilizzare la logistica Amazon, è necessario programmare in anticipo le spedizioni per prevenire eventuali problemi operativi.
  • ADVERTISING
    Le attività pubblicitarie mirate giocano un ruolo fondamentale per massimizzare le vendite. Le campagne Sposored Product aiutano a mettere in evidenza i prodotti chiave, garantendo una maggiore visibilità. Invece, il retargeting consente di raggiungere potenziali clienti che hanno visitato le pagine prodotto ma non hanno concluso l’ordine, offrendo promozioni speciali per incentivare l’acquisto.  Anche l’uso di annunci display e video può catturare l’attenzione di un pubblico più ampio. Seguendo queste strategie, i venditori possono prepararsi al meglio per sfruttare al massimo le opportunità offerte dal Prime Day su Amazon e ottenere risultati positivi per il proprio business.

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22/06/2024Aggiornamento anti-spam di Google: rilasciato l'update di giugno

Dopo l'aggiornamento di marzo, Google ha rilasciato a fine giugno il suo più recente aggiornamento anti-spam, continuando il suo impegno per garantire agli utenti risultati di ricerca accurati e di alta qualità.

Questo aggiornamento, i cui effetti potrebbero richiedere fino a una settimana per manifestarsi completamente, mira a contrastare diverse forme di manipolazione dei risultati di ricerca che possono compromettere l'esperienza degli utenti.Si tratta di un aggiornamento globale che interessa tutte le lingue mentre non ci sono informazioni sulle percentuali di query o ricerche interessate.

L'obiettivo principale è premiare i contenuti unici e di valore creati per gli utenti, penalizzando le pratiche scorrette che inondano il web di contenuti inutili, ripetitivi e non pertinenti. Tuttavia come ogni aggiornamento potrebbe impattare anche sui siti legittimi e generare fluttuazioni anche per questi ultimi.D'altra parte alcuni siti potrebbero avvantaggiarsi nel posizionamento graze all'azione di "pulizia" del web intrapresa da Google.

Tra le pratiche che Google intende contrastare ci sono:

 

  • Uso eccessivo di parole chiave: inserire un numero spropositato di parole chiave nei contenuti per cercare di migliorare il posizionamento.
  • Contenuti copiati: pubblicare contenuti duplicati da altre fonti senza aggiungere valore originale.
  • Cloaking: mostrare al motore di ricerca risultati diversi rispetto a quelli visualizzati dagli utenti.
  • Doorway pages: creare URL con l'unico scopo di posizionarsi per determinate chiavi di ricerca senza offrire valore reale.
  • Link di Spam: utilizzare link manipolativi (anche in caso di acquisto/vendita) per alterare i risultati di ricerca.
  • Redirect: reindirizzare gli utenti a siti diversi da quelli inizialmente richiesti.
  • Siti compromessi dagli hacker: pagine web alterate o infettate da malware.

Google ha messo in atto un sistema di prevenzione efficace grazie a SpamBrain, una tecnologia automatizzata lanciata nel 2018 e continuamente aggiornata. SpamBrain utilizza l'intelligenza artificiale e il machine learning per identificare e neutralizzare i contenuti spam, riconoscendo più facilmente i tentativi di manipolazione.
I siti che violano le linee guida di Google saranno penalizzati, con conseguente abbassamento del ranking o, nei casi più gravi, completa esclusione dai risultati di ricerca. Per recuperare visibilità, i proprietari dei siti dovranno apportare modifiche significative e continuative che dimostrino nel lungo periodo la conformità alle linee guida di Google.

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20/06/2024Sicurezza e affidabilità con Amazon Transparency: vantaggi per aziende e consumatori

Amazon ha lanciato Transparency nel 2016 con l’obiettivo di creare un’esperienza di acquisto più sicura per i suoi utenti. Transparency tutela il brand ed i clienti assicurando che ogni articolo spedito sia autentico, grazie ad un codice univoco applicato a ogni unità di prodotto da scansionare al momento della spedizione per verificare la consegna di prodotti autentici.
Utilizzando l’app Amazon Shopping o l’app Transparency, i codici possono essere scansionati lungo tutta la catena distributiva e dai clienti stessi per verificare l’autenticità dei prodotti, indipendentemente da dove siano stati acquistati. Al momento della scansione il cliente visualizzerà sull'app un segno di spunta verde se il codice è valido e una X rossa se il codice è falso. Le aziende possono rendere disponibili ulteriori informazioni come dati, immagini, video, promozioni e altro.

VANTAGGI DI TRANSPARENCY

Oltre ad impedire che i clienti siano colpiti da contraffazione fornisce ai brand dettagli importanti per migliorare la supply chain. La serializzazione offerta da Transparency si rivela anche un deterrente per contrastare i furti. Inoltre Transparency è un programma che garantisce una protezione a livello globale, indipendentemente dal paese di vendita. I codici sono validi in tutto il mondo e possono essere scansionati in tutti i centri logistici. Attualmente il servizio è attivo negli Stati Uniti, in Canada, in Germania, in Francia, in Italia, in Spagna, nel Regno Unito, in Australia e in India.

COME FUNZIONA

Ogni codice Transparency è un codice unico, composto da lettere e numeri, stampato come un piccolo codice a barre quadrato sulla confezione del prodotto. Transparency genera i codici e registra ogni codice creato e il relativo prodotto, utilizzando queste informazioni per autenticare gli articoli. I brand tuttavia, possono utilizzare propri numeri di serie univoci, bypassando la complessità del processo di produzione. Grazie alla possibilità di stampare autonomamente le etichette del codice Transparency in loco, è possibile lanciare nuovi prodotti senza cambiamenti al design delle etichette di spedizione. Pertanto le aziende possono avvantaggiarsi più facilmente e velocemente della protezione garantita da Transparency. I brand comunicano i numeri di serie dei prodotti da iscrivere al programma e all’atto della vendita, Amazon convalida il numero di serie per verificare l'autenticità del prodotto.

COME PARTECIPARE AL PROGRAMMA TRANSPARENCY AMAZON

Ad oggi sono oltre 33.000 le aziende iscritte al programma e con oltre 900 milioni di unità Transparency.
Per accedere al programma e poter procedere alla creazione di un account Transparency è necessario avere i seguenti requisiti:

  • essere iscritti a Brand Registry con un marchio registrato.
  • ricoprire il ruolo di titolare del diritto in Brand Registry.
  • possedere un codice GTIN (Global Trade Item Number) per il prodotto, per esempio un codice UPC, ISBN o EAN.
  • applicare codici Transparency univoci a ogni unità, indipendentemente dal luogo di vendita delle unità.

BEST PRACTICE PER GLI ISCRITTI

Verifica l'autenticità del prodotto

Garantisci che solo unità autentiche vengano spedite ai clienti. Che siano gestiti da Amazon o spediti direttamente dai nostri partner di vendita, i prodotti non possono essere elencati su Amazon o spediti senza codici Transparency validi.

Interagisci con i clienti

Raggiungi i clienti dopo l'acquisto, indipendentemente da dove hanno comprato il tuo prodotto. L'app Amazon Shopping e l'app Transparency permettono ai clienti di scansionare i codici Transparency per confermare l'autenticità, inviare recensioni e accedere ai contenuti che hai fornito.

Ottimizza la tua catena di distribuzione

Ottieni informazioni dettagliate sui tuoi articoli a livello di lotto o partita, identificando eventuali problemi nella supply chain o di altro tipo. Diagnostica la causa principale, implementa soluzioni e migliora i prodotti con interruzioni minime per la tua attività.

 

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12/06/2024L'AI sbarca su WhatsApp Business

Si è da poco concluso il Meta Conversations, evento annuale tenutosi a San Paolo, Brasile, durante il quale Mark Zuckerberg ha annunciato l’introduzione di nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per WhatsApp Business. L'obiettivo è fornire alle imprese strumenti utili come la generazione di annunci click-to-WhatsApp e risposte automatiche alle domande frequenti. Meta ha sottolineato l'intenzione di offrire i vantaggi dei bot basati sull’intelligenza artificiale non solo ai consumatori privati, ma anche alle aziende, fornendo un supporto efficace per rispondere alle esigenze dei clienti, alle domande e agli acquisti.

Con un focus sul tema delle "conversazioni aziendali," ecco gli aggiornamenti principali emersi durante la conferenza:

Chiamate vocali WhatsApp Business
Le grandi aziende potranno effettuare chiamate vocali e videochiamate di alta qualità direttamente tramite l'app, fornendo un ulteriore canale per il coinvolgimento dei clienti. Questa funzionalità è utile per consulenze, supporto o acquisti virtuali.

Badge Meta Verified anche su WhatsApp
Attualmente disponibile gratuitamente per le piccole aziende in Brasile, Indonesia, India e Colombia, il badge Meta Verified è dedicato alle aziende che hanno registrato le proprie informazioni su WhatsApp. Questo tutela dal furto d’identità e sarà sicuramente esteso alle attività più grandi. La novità rassicura i clienti sulla legittimità delle aziende con cui interagiscono, aumentando la fiducia. Inoltre, le aziende Meta Verified ricevono una maggiore assistenza da parte di Meta per l'account e possono utilizzare WhatsApp su più dispositivi per i propri dipendenti.

Risposte automatiche dell’AI alle domande dei clienti
Un customer care basato sull’intelligenza artificiale, progettato per semplificare l’interazione e ridurre il tempo che l’azienda dedica al cliente, risponderà automaticamente alle domande più frequenti, fornendo consigli personalizzati e completando transazioni. La funzionalità è in fase di test su aziende specifiche in India, Singapore e Brasile. Ai clienti sarà comunicato che stanno interagendo con un'AI e non con un rappresentante del servizio clienti.

Messaggi per un target selezionato
L’intelligenza artificiale sarà utilizzata anche per inviare messaggi a gruppi specifici di persone, piuttosto che a tutti gli iscritti. L’Ads Manager di Meta suggerirà un pubblico idoneo a ricevere messaggi oltre agli aggiornamenti sugli ordini.

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09/05/2024Cambio di rotta per i termini di Reso Amazon: 14 giorni per la categoria Elettronica

Amazon, insieme ad altri marketplace, ha sempre mirato a offrire un'esperienza d'acquisto a cinque stelle: una vasta gamma di prodotti, spedizioni rapide, gestione affidabile dei rimborsi e tempi di reso eccellenti. Tuttavia, a marzo, il gigante dell'e-commerce ha modificato la sua politica di reso, riducendo il periodo di restituzione per molti articoli di elettronica di consumo, tra cui computer, videogiochi e fotocamere. Il periodo di reso è stato ridotto significativamente: a partire dal 25 marzo 2024, i resi per questi articoli devono avvenire entro 14 giorni dall'acquisto, anziché il precedente periodo di 30 giorni.

Al fine di mantenere un'esperienza d'acquisto uniforme per i clienti, Amazon ha chiarito che questa decisione si applica a tutti gli articoli idonei, indipendentemente dal canale di vendita. Per evidenziare il cambiamento, il nuovo periodo di reso viene mostrato in automatico sulle pagine dei prodotti. In particolare, le modifiche riguardano categorie come Fotografia, Elettronica, Cancelleria, Informatica, Wireless, Videogiochi, Musica e Video/DVD, escludendo dispositivi Amazon e prodotti Amazon Renewed, che manterranno il periodo di reso di 30 giorni.

L’operatività della nuova politica è stata mediata da una forma di agevolazione, durante il periodo di transizione, dal 25 marzo al 25 aprile 2024, i clienti hanno comunque potuto usufruire della politica di reso a 30 giorni. Per gli articoli gestiti in autonomia dai venditori, il periodo di accettazione dei resi deve essere uguale o superiore alla politica di reso e rimborso di Amazon: almeno 14 giorni dalla data di consegna. Tuttavia, i venditori possono impostare un periodo di reso più lungo per offrire un'esperienza d'acquisto migliore, aggiornando le proprie condizioni su Seller Central.

La nuova strada intrapresa per i resi, punta ad abbattere i costi dei ed evitare i danni economici generati dai consumatori dal reso facile, che sfruttano la possibilità di restituzione non animati da un reale intento d’acquisto, ma solo per provare e scegliere i prodotti. I resi facili generano spese di trasporto, stoccaggio, packaging, controllo e ricondizionamento. Il tema coinvolge soprattutto l’impatto ambientale. Secondo il Global web index solo negli USA l’e-commerce produce 5 miliardi di chili di rifiuti e 15 milioni ton di Co2.

È ancora presto per valutare la reazione degli utenti italiani e se a questo cambiamento ne seguiranno altri: si pensi all'estensione del periodo di reso solitamente concesso da Amazon per le festività natalizie, che prevede la restituzione entro il 31 gennaio per la maggior parte degli ordini effettuati tra il 1 novembre e il 31 dicembre.

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03/05/2024L'andamento dell'E-commerce nel report Shopping Trends 2024 di Scalapay

Uno spaccato sociale oltre che di trend e-commerce quello che emerge dal report 2024 di Scalapay, metodo di pagamento online che supporta gli acquisti dei consumatori con la dilazione di pagamento degli acquisti.

Dall’analisi che incrocia dati proprietari ed esterni si evince che l’e-commerce cresce tra le preferenze dei consumatori nonostante uno scenario economico variabile e l’influenza di fattori macroeconomici che spingono alla cautela e al risparmio. Il comportamento d’acquisto dei consumatori si dibatte tra prudenza e concessioni al lusso contemplando nel percorso d’acquisto anche l’esperienza in store. All’approccio multicanale di chi acquista, fa eco la risposta dei brand che puntano alla fidelizzazione e alle vendite, adattando il processo di vendita alle nuove esigenze e proponendo un’esperienza d’acquisto dove i confini tra online e offline sono sempre più sfumati.

Il mercato del lusso che attrae le generazioni più giovani continua il trend positivo del 2023 (valore stimato di €1,5 trilioni), tuttavia nonostante l’incremento degli acquisti e-commerce, il segmento del lusso rimane saldamente agganciato all’esperienza in negozio, con la ricchezza ed il coinvolgimento che solo questa può offrire. Guardando alle categorie merceologiche, ai primi posti tra i prodotti più ricercati come risulta anche dal Survey Big Commerce 2023, spiccano moda e abbigliamento, seguite da elettronica, media e intrattenimento seguite da igiene, alimentari e prodotti per la casa.

Gli acquisti online rivelano inoltre il focus di brand e consumatori sulla sostenibilità, che si declina in molte forme come rivelano le ricerche online di” ecologico”, “a basso impatto di carbonio” etc. Se da un lato c’è una maggiore attenzione dei consumatori verso aziende che dimostrano un serio e concreto impegno verso scelte green, gli stessi sono meno inclini a pagare prezzi più alti per prodotti “green”.

Crescita non solo per il settore moda ma anche per quello della bellezza, per il quale si prevede un aumento annuo a livello globale pari al 6% con l’e-commerce che, rispetto al passato, vede focalizzarsi gli acquirenti su prodotti efficaci e di valore, abbandonando la fedeltà ai marchi più noti.

Un vero e proprio boom è quello che si registra in tema di acquisti per il benessere. Sia che si tratti di integratori che di dispositivi per la casa l’obiettivo è prendersi cura di sé, concetto che ha preso piede nel periodo della pandemia. Guidano questo trend Generazione Z e Millennial, sulla scorta dell'abbondanza di informazioni accessibili attraverso piattaforme digitali e social media. L'industria del benessere, attualmente valutata a $1.5 trilioni, mostra prospettive più che positive con un tasso di crescita annuo compreso tra il 5% e il 10% entro il 2027. In Europa, il mercato del benessere, valutato a $130 miliardi, è destinato a espandersi a un tasso del 10%.

In crescita anche il mercato globale degli arredi e dell'arredamento domestico, valutato a $516.66 miliardi nel 2022, raggiungerà i $780.43 miliardi entro il 2030. La pandemia e i conseguenti declini economici, insieme alla diffusa adozione del lavoro da remoto, hanno causato un significativo cambiamento nel settore “casa e giardino”, con un maggiore interesse nell'acquistare prodotti per migliorare sia gli ambienti di lavoro che il comfort complessivo degli spazi abitativi.

Infine anche il mercato globale dell'abbigliamento per bambini mostra una notevole incremento, passando da $187,29 miliardi nel 2022 a una stima di $318,34 miliardi entro il 2030, a fronte dell'aumento del reddito disponibile e dell'influenza dei social media Una tendenza emergente è l'inclusività e l’attenzione alla sostenibilità.

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