Private Label e Influencer sono due fenomeni importanti nel processo di evoluzione dell'e-commerce. A confermarlo i risultati del GroupM Research & Insight, che per la seconda volta, presenta le analisi e i dati emersi da Live Panel eCommerce Edition. Dall'indagine svolta si evince che il valore del brand è ancora molto forte per i consumatori online: il 38% di chi cerca una marca specifica su una piattaforma di e-commerce e non la trova prosegue le sue ricerche altrove, mentre il 30% rinuncia all'acquisto di quel brand pur di rimanere sulla medesima piattaforma.
Il principale driver dell'acquisto o, comunque, una delle leve che maggiormente influenzano la scelta del consumatore digitale è il prezzo, tanto che è un fattore considerato imprescindibile dal 46,2% del campione su cui si è svolta l'inchiesta. La ricerca ha messo in luce altre motivazioni, che si possono racchiudere in due macro-aree. Da un lato abbiamo motivazioni legate agli aspetti funzionali: la spedizione gratuita (41,9%), la sicurezza della spedizione (35%), il reso gratuito (30,9%) e la rapidità della spedizione (22,9%).
La seconda area motivazionale è, invece, quella relativa agli aspetti relazionali ed esperienziali tipici del digitale: la condivisione di commenti e i rating di chi ha già acquistato (21,5%), la disponibilità di contenuti foto e video di prodotti e di servizi (12,8%), i vantaggi dedicati ai clienti online (6,6%) e i trattamenti privilegiati offerti attraverso priviledge card, private sale e fidelity card (4,3%).
Questo secondo campo è destinato a prendere sempre più piede, nel momento in cui tutte le opzioni logistiche e funzionali della prima area diverranno "commodity" e, quindi, da dare quasi per scontate e valide indistintamente per qualsiasi piattaforma online.
In questo scenario per le piattaforme di e-commerce diventa necessario fare leva sulle marche da loro stesse distribuite, le Private label, nell'ottica di raggiungere con l'esperienza di acquisto quanti più consumatori possibili e soprattutto rispondere ai loro bisogni, desideri e modi di vivere. Una scelta, quella di puntare sulle private label, vincente secondo la ricerca di GroupM. ll 65% del campione intervistato dichiara di aver notato prodotti lanciati con il proprio marchio dai principali siti di eCommerce (ad esempio Amazon Basics, 8 by Yoox, etc.), e tra questi vi è 43% che dichiara di averli acquistati. Il restante 55% potrebbe acquistarli nel prossimo futuro.
Gli acquirenti delle private label sono giovani e adulti. Parliamo, infatti, per il 58% di persone tra i 20 e 44 anni con reddito medio-alto e alto, prevalentemente coppie giovani o con figli piccoli.
I siti di ecommerce hanno bisogno di costruire rassicurazioni e in tal senso appare evidente l'importanza del ruolo degli influencers. Secondo i dati del GroupM Research & Insight gli influencers rappresentano una leva molto forte soprattutto sui consumatori più giovani, femminili e ben istruiti. Il 30% del campione su cui si è svolta l'indagine ha dichiarato di apprezzare le attività di influencer marketing, tanto che la metà di questi acquistano il brand promosso. Un'alta percentuale, come quella del 74%, trova che sia vantaggioso per la marca essere promosso sui social da un influencer e il 34% è disposto a prendere seriamente in considerazione la possibilità di acquistare il prodotto o il servizio promosso.
Private Label e Influencer rappresentano, quindi, due fattori e due leve sempre più utili a costruire esperienze di acquisto vicine ai modi di vivere e di pensare dei consumatori digitali.