L'importanza del Piano Editoriale

In molti credono che la creazione e la pubblicazione di contenuti sui social media sia un gioco da ragazzi, ma in realtà non è così: se per pubblicare basta un semplice click su “condividi” o “pubblica”, tutto il lavoro che viene prima della messa in rete di un post richiede tempo e competenze.  Ogni post pubblicato fa parte di un ampio piano di content marketing, studiato e calibrato su interessi e bisogni degli utenti.  Per gestire tale lavoro è necessario disporre un piano editoriale, un documento strategico e operativo che permette di organizzare i contenuti dei social e funzionale per l’analisi dei risultati raggiunti. Nel piano editoriale viene pianificato, in base agli obiettivi prestabiliti, tutto ciò che deve essere pubblicato in uno specifico lasso di tempo, consentendo una visione d’insieme della strategia. Inoltre, attraverso la programmazione dei post, è possibile comprendere quali sono gli orari, i giorni e i contenuti che più coinvolgono la platea di utenti, così da fidelizzarli e aumentare engagement dei diversi post. Tutte queste variabili, poi, possono essere modificate per rendere il piano editoriale più confacente al raggiungimento degli obiettivi definiti nella strategia di web marketing.  Tale documento assicura una continuità e regolarità della propria presenza sui media, fondamentale per mantenere alto l’engagement e l’interesse dei followers e dei potenziali clienti. 

UN PIANO EDITORIALE PER I CROSSMEDIA

Il piano editoriale, ovviamente, deve tenere in considerazione le differenze che intercorrono tra i diversi media di cui si dispone e, di conseguenza, stabilire contenuti diversificati per ognuno di essi. Ogni piattaforma presenta un proprio target e linguaggio, ai quali adattare i diversi contenuti per sfruttare al meglio le sue potenzialità. Infatti, pubblicare sempre gli stessi contenuti su tutti i media potrebbe risultare noioso per gli utenti e di conseguenza dannoso per il proprio business. 

 Ecco alcune differenze tra social media e i relativi contenuti:

  • Facebook: segue un sistema di condivisione a catena dei post che assicura una maggiore visibilità, infatti, è ritenuto il social perfetto per i contenuti virali;
  • Instagram: invece, è il social dei contenuti multimediali, quindi, è indispensabile curare nei minimi dettagli l’aspetto estetico delle immagini e video, per attirare l’attenzione degli utenti che scrollano il feed; 
  • Twitter: nato come social in cui condividere notizie e aggiornamenti brevi riguardanti la propria attività o problemi di rilevanza sociale, politica ed economica; 
  • Pinterest: anche questa piattaforma predilige la condivisione di idee e di contenuti multimediali in grande quantità, per questo è fondamentale saper proporre contenuti accattivanti ed originali;
  • Youtube: per questa piattaforma sono necessarie una pianificazione dei contenuti molto accurata e approfondita e un’indagine di mercato che include non solo le tendenze generali del social, ma anche le diverse mode del momento della nicchia di mercato in cui si opera. Per ottenere visibilità è importante una buona organizzazione dei contenuti ed una presenza costante;
  • Linkedin: piattaforma legata all’ambito lavorativo, prevede un linguaggio formale e la condivisione di contenuti pensati per stringere rapporti professionali e condividere le proprie esperienze lavorative. 

 

COME STRUTTURARE IL PIANO EDITORIALE 

Prima di procedere con la stesura del piano editoriale è importante analizzare i social media su cui pubblicare per poi creare un database dei contenuti ed infine organizzare il calendario. 

Analisi dei social network

È necessaria un’analisi dettagliata della piattaforma su cui si vogliono pubblicare i contenuti per concentrarsi sulla loro ottimizzazione e per stabilire il linguaggio opportuno da utilizzare, a seconda del target di riferimento della piattaforma e del post, così da adattare i contenuti alle esigenze. L’analisi comprende anche l’aspetto della frequenza di pubblicazione: è meglio pubblicare meno contenuti rispetto alla media se tali post sono di qualità e utili per gli utenti, piuttosto che pubblicare troppi contenuti che non generano interazioni o interesse. 

Database dei contenuti

Per rendere il lavoro più pratico e veloce è bene raccogliere tutti i contenuti pubblicabili in un database, in modo da organizzarli e sfruttarli a seconda delle proprie esigenze, includendo testi e file multimediali. Questo passaggio sarà funzionale sia nella stesura degli articoli o dei post che all’organizzazione del lavoro, in quanto fornisce una visione completa del materiale a disposizione e dell’eventuale arco di tempo utile per la pubblicazione. 

Calendario dei contenuti

Il calendario di pubblicazione rappresenta la base per l’attività di SMM.
Bisogna stabilire a priori il periodo in cui si vogliono condividere i contenuti con relativa data e orario in cui vi è un’attività da parte dei propri followers (precedentemente appurato nell’analisi dei social network). In linea generale, la maggiore concentrazione di utenti va dalle 8:00 alle 9:00 del mattino e comprende la fascia dalle 12:00 alle 16:00 e quella tra le 21:00 e le 22:30. Per quanto riguarda, invece, i giorni settimanali c’è più concentrazione il mercoledì, giovedì e venerdì, mentre è sconsigliata la pubblicazione nel week-end, ma tutto va valutato a seconda del contenuto da proporre.

È evidente che dietro ogni lavoro c’è bisogno di competenza, capacità e impegno: Intempra.com mette a disposizione il suo tempo e il suo know-how per offrire al cliente la migliore strategia di Social Media Marketing e Content Marketing assicurando risultati di successo.  

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