Dopo la fattura elettronica verso
la Pubblica Amministrazione, il nostro Paese si appresta alla fatturazione elettronica
tra privati. Introdotta con la legge finanziaria 2008, la fattura elettronica B2B
è una normale fattura, la cui particolarità è il formato digitale. Parliamo di
fatturazione B2B in quanto concerne tutti i soggetti dotati di partita Iva, con
particolare attenzione a tutte le relazioni dalla produzione all'ingrosso, fino
al dettaglio, ad esclusione solo della vendita ai consumatori finali.
Dall'emissione alla conservazione:
tutti i processi che riguardano tale documento sono digitali purché il formato
elettronico garantisca l'integrità del contenuto, l'autenticità dell'origine e
la leggibilità.
Per permettere ai privati, così
come alle pubbliche amministrazioni, di gestire con semplicità questa tipologia
di documenti, l?Agenzia delle Entrate e la Sogei hanno messo a punto un sistema
gratuito per le fatture elettroniche, il Sistema di Interscambio (SdI).
Attualmente la fatturazione elettronica B2B è facoltativa ma diventerà
obbligatoria a partire dal 1 gennaio 2019. Va, inoltre, considerato che è stato
già introdotto l'obbligo, a partire 1 luglio 2018, di emettere fattura
elettronica per le cessioni di benzina o gasolio per motori e per le
prestazioni rese da subappaltatori nel quadro di un contratto di appalti
pubblici. A partire, invece, dal 1 settembre 2018, l'obbligo di fatturazione
elettronica riguarderà i soggetti extra-UE per quanto concerne le fatture
emesse in ambito tax free shopping (ai sensi dell?art.4-bis del Decreto Legge
22 ottobre 2016, n. 193).