Responsabilità riguardanti i commenti degli utenti sui siti internet

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Una recentissima decisione della Corte di Strasburgo disegna nuovi scenari di responsabilità per i gestori di siti internet (nel caso specifico siti d'informazione).

La Corte Europea dei diritti umani ha infatti assolto l'Estonia per aver multato un influente sito di Informazione Estone.

I fatti: il portale nel 2006 aveva pubblicato un articolo su alcune scelte controverse di una compagnia di navigazione, testo all'origine di commenti diffamatori e minacciosi da parte di utenti anonimi del sito nei confronti della compagnia di navigazione. La compagnia, intentata la causa al sito ha poi ottenuto i danni morali.

I giudici della Corte, con la sentenza di assoluzione hanno ritenuto che nel caso specifico non è violata la libertà d'espressione, sottolineando che i gestori del sito erano gli unici a poter controllare e gestire i commenti degli utenti e con la scelta di garantirne l'anonimato se ne sono di fatto assunti la responsabilità. 

I giudici non hanno accolto la tesi difensiva del portale secondo cui la compagnia di navigazione avrebbe dovuto agire legalmente contro gli autori dei commenti. Non ritengono infatti che tale onere debba essere accollato alla parte lesa né di fatto che questa opportunità avrebbe offerto piena protezione al diritto della parte lesa.

Insomma uno spunto di riflessione in tema di contenuti offensivi via web (interessante anche per le  implicazioni per i Social Network), ma anche in ambito di individuazione delle figure cui imputare responsabilità senza compromettere la libertà d'espressione in rete.

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