Fare marketing in estate: 3 consigli per la bella stagione

L'estate è sole, mare, vacanze e marketing! Ebbene sì, perché anche durante la bella stagione blog, siti web, profili social e strategie di marketing non vanno in vacanza. Chi pensa che in estate gli utenti online magicamente spariscano, per dedicarsi esclusivamente a tuffi e tintarella, sbaglia di grosso. 

Di sicuro nei mesi estivi l'audience cerca argomenti più leggeri, è teoricamente meno predisposta ad approfondimenti più tecnici, ma non per questo è assente. Quali sono, quindi, le strategie marketing più adatte durante il periodo estivo? 


Pensare ad un piano editoriale in versione "light?

Per i canali social e il blog del sito meglio scegliere argomenti più leggeri e lasciare i long form content e i tutorial al rientro dopo le vacanze. Spazio a contenuti che invitino all'azione e magari ad articoli già pubblicati, tra i migliori dei mesi passati, da riutilizzare.

Al contrario, si può anche pensare di presentare un solo contenuto inedito in maniera molto approfondita, come un e-book o una guida: deve trattarsi in questo caso di un contenuto "prezioso" per gli utenti che, ovunque si trovino, devono essere attratti e accompagnati nella lettura. 

Il segreto è, quindi, adattare il piano editoriale (ehm, se non ti sei ancora dotato di un piano editoriale ti perdoniamo, ma ti suggeriamo di correre ai ripari) alle esigenze e ai desideri del periodo: si consiglia una chiave di lettura più leggera, tipica dell'estate, anche laddove si parli di studi professionali e aziende con focus B2B. Assolutamente vietato, però, sparire dai social: visibilità, riconoscibilità e fidelizzazione del cliente perderebbero decisamente punti in un periodo durante il quale si può anche sperimentare per raccogliere dati importanti. 

Creare contenuti adatti al periodo significa anche tener conto della fruizione degli stessi e di come avvengono le conversazioni tra brand e utenti. In estate, secondo Facebook, il 92,5% delle conversazioni ha luogo via mobile e solo il 7,5% da desktop. Forse questa sarà un'estate diversa, non ci meraviglieremmo nel leggere percentuali di desktop usage maggiori rispetto a quella menzionata poco fa, ma dobbiamo continuare a pensare "mobile first", anche oggi.


Creare offerte speciali e promo specifiche per la stagione estiva

Gli utenti in vacanza sono sicuramente meno predisposti ad approfondire, ma sono comunque interessati agli acquisti e alle offerte. Perché non proporre, allora, promozioni specifiche per l'estate? Prodotti particolari, sconti esclusivi e promo creative la fanno da padrona nei mesi estivi. 

Al via allora concorsi a premi, promo speciali (come il 3×2, un evergreen) che ci aiutano a non avere merce invenduta, o ancora l'apprezzatissimo gadget in omaggio. 

Il pubblico va conquistato, anche sotto l'ombrellone.


Pianificare le azioni future

Come detto in precedenza, questo periodo può rappresentare una fase di sperimentazione in quanto a contenuti, offerte, Tone of Voice o ancora rispetto a nuovi servizi da lanciare in autunno, con maggiore forza.

Analizzare i risultati raggiunti, ideare nuovi progetti e campagne, formarsi: tutto questo è possibile, sfruttando le (eventuali) minori richieste durante il periodo estivo o le probabili ferie dei nostri clienti/fornitori.

Insomma, vietato fermarsi, soprattutto quest'anno. Con la delicata situazione dettata dal Covid-19 i brand dovranno sapersi reinventare e rilanciare anche durante la calda stagione, memori dei mesi passati, delle potenziali occasioni perse e di un periodo sospeso che ci auguriamo non ritorni.




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