Uno spaccato sociale oltre che di trend e-commerce quello che emerge dal report 2024 di Scalapay, metodo di pagamento online che supporta gli acquisti dei consumatori con la dilazione di pagamento degli acquisti.
Dall’analisi che incrocia dati proprietari ed esterni si evince che l’e-commerce cresce tra le preferenze dei consumatori nonostante uno scenario economico variabile e l’influenza di fattori macroeconomici che spingono alla cautela e al risparmio. Il comportamento d’acquisto dei consumatori si dibatte tra prudenza e concessioni al lusso contemplando nel percorso d’acquisto anche l’esperienza in store. All’approccio multicanale di chi acquista, fa eco la risposta dei brand che puntano alla fidelizzazione e alle vendite, adattando il processo di vendita alle nuove esigenze e proponendo un’esperienza d’acquisto dove i confini tra online e offline sono sempre più sfumati.
Il mercato del lusso che attrae le generazioni più giovani continua il trend positivo del 2023 (valore stimato di €1,5 trilioni), tuttavia nonostante l’incremento degli acquisti e-commerce, il segmento del lusso rimane saldamente agganciato all’esperienza in negozio, con la ricchezza ed il coinvolgimento che solo questa può offrire. Guardando alle categorie merceologiche, ai primi posti tra i prodotti più ricercati come risulta anche dal Survey Big Commerce 2023, spiccano moda e abbigliamento, seguite da elettronica, media e intrattenimento seguite da igiene, alimentari e prodotti per la casa.
Gli acquisti online rivelano inoltre il focus di brand e consumatori sulla sostenibilità, che si declina in molte forme come rivelano le ricerche online di” ecologico”, “a basso impatto di carbonio” etc. Se da un lato c’è una maggiore attenzione dei consumatori verso aziende che dimostrano un serio e concreto impegno verso scelte green, gli stessi sono meno inclini a pagare prezzi più alti per prodotti “green”.
Crescita non solo per il settore moda ma anche per quello della bellezza, per il quale si prevede un aumento annuo a livello globale pari al 6% con l’e-commerce che, rispetto al passato, vede focalizzarsi gli acquirenti su prodotti efficaci e di valore, abbandonando la fedeltà ai marchi più noti.
Un vero e proprio boom è quello che si registra in tema di acquisti per il benessere. Sia che si tratti di integratori che di dispositivi per la casa l’obiettivo è prendersi cura di sé, concetto che ha preso piede nel periodo della pandemia. Guidano questo trend Generazione Z e Millennial, sulla scorta dell'abbondanza di informazioni accessibili attraverso piattaforme digitali e social media. L'industria del benessere, attualmente valutata a $1.5 trilioni, mostra prospettive più che positive con un tasso di crescita annuo compreso tra il 5% e il 10% entro il 2027. In Europa, il mercato del benessere, valutato a $130 miliardi, è destinato a espandersi a un tasso del 10%.
In crescita anche il mercato globale degli arredi e dell'arredamento domestico, valutato a $516.66 miliardi nel 2022, raggiungerà i $780.43 miliardi entro il 2030. La pandemia e i conseguenti declini economici, insieme alla diffusa adozione del lavoro da remoto, hanno causato un significativo cambiamento nel settore “casa e giardino”, con un maggiore interesse nell'acquistare prodotti per migliorare sia gli ambienti di lavoro che il comfort complessivo degli spazi abitativi.
Infine anche il mercato globale dell'abbigliamento per bambini mostra una notevole incremento, passando da $187,29 miliardi nel 2022 a una stima di $318,34 miliardi entro il 2030, a fronte dell'aumento del reddito disponibile e dell'influenza dei social media Una tendenza emergente è l'inclusività e l’attenzione alla sostenibilità.