Al pari dell’e-commerce anche il social commerce vede una crescita esponenziale. Se comprare online è un’abitudine consolidata per molti, soprattutto in tempi di emergenza sanitaria e restrizioni, si va sempre più sviluppando la tendenza a fare acquisti tramite social network.
Gli utenti si stanno, infatti, abituando sempre di più alla possibilità di acquistare ciò che vedono nel Feed dei social media. Una recente ricerca di squarelovin ha messo in evidenza come ben il 55% degli utenti abbia effettuato almeno un acquisto dai canali social nel 2020, mentre il 31% ha acquistato un prodotto direttamente dagli annunci pubblicitari comparsi nel Feed. Non solo: il 19% ha deciso di comprare un prodotto dopo averlo visto in un post condiviso da un influencer.
Ma quello che più colpisce è che, sempre secondo i dati raccolti da squarelovin, il 42% degli utenti utilizza i social media per ricercare prodotti da acquistare. Non solo intrattenimento o informazione: i social netwrok rappresentano il mezzo per cercare e trovare quello che ci piace e acquistarlo con pochi e veloci clic. Possiamo, quindi, affermare che il social commerce rappresenti il futuro dell'e-commerce.
A confermarlo anche i dati del report “Social Commerce - Global Market Trajectory & Analytics” pubblicato da Research & Markets, secondo i quali il mercato del Social Commerce è stimato a 89,4 miliardi di dollari e dovrebbe raggiungere i 604,5 miliardi di dollari entro il 2027.
Cifre da capogiro che i social stanno cavalcando con modifiche e miglioramenti capaci di proporre e garantire agli utenti un’esperienza d’acquisto soddisfacente.
A fare da capofila è, ovviamente il colosso di Mark Zuckerberg, che ha lanciato la nuova funzionalità Facebook Shops per consentire alle piccole e medie imprese di creare negozi online sia su Facebook che su Instagram.
Non solo: grazie all'implementazione di strumenti come WhatsApp, Messenger o Instagram Direct, i clienti hanno anche la possibilità di contattare i responsabili dello shop per fugare dubbi, chiedere informazioni o seguire il tracciamento dell’ordine. È chiaro che un rapporto diretto, con un dialogo immediato, tra brand e consumatore non può che favorire le vendite.
Il vero colosso nel campo del social commerce è Instagram, che presenta le funzioni più interessanti. Oltre allo shop, presente sul profilo del Brand e anche come feed a sé stante, vi sono molte altre possibilità:
- Shopping Tag, attraverso il quale è possibile taggare i prodotti, precedentemente inseriti nel proprio Shop, direttamente nei post del feed, nelle Stories, nei video IGTV, nei Reels, nelle Guides e anche nei Live Streaming;
- Instagram Guides, veri e propri contenuti editoriali a disposizione dei Brand per condividere suggerimenti e consigli. Disponibili in 3 formati: luoghi, prodotti e post che permettono ai Brand di creare delle guide sui prodotti;
- Shopping from Creators, che permette ai Creators approvati dal Brand, come Influencers o Celebrities, di taggare i prodotti presenti nel Shop dell’azienda, direttamente nei contenuti feed o Stories.
Disponibile al momento solo negli USA è Checkout, funzione che consente di acquistare un prodotto che si vede in una delle foto del Feed senza mai uscire dall'applicazione pagando con Facebook Pay.
Le novità in tema di social commerce sono davvero tante: a ruota, tutte le piattaforme social si stanno adattando per non restare indietro. Basti pensare a Pinterest che ha aggiornato le sue features negli ultimi mesi aggiungendo la tab “Shop”, un vero e proprio catalogo di prodotto online dal quale gli utenti possono acquistare direttamente cliccando sul Pin. Un aggiornamento che ha già portato i suoi risultati con un incremento del 44% del numero di utenti che, su base annua, interagiscono con lo shopping su Pinterest.
Anche TikTok si sta muovendo in questa direzione e la sua ultima partnership con Shopify parla chiaro:
le aziende potranno collegare il proprio account TikTok for Business con l’account Shopify e vendere, tramite annunci video shoppable in-feed, i loro prodotti direttamente tramite la piattaforma social.
I VANTAGGI DEL SOCIAL COMMERCE
Il principale punto di forza del social commerce sta nella capacità di arivare a tutti, senza alcuna barriera di ingresso. I brand interessati a vendere i propri prodotti non devono preoccuparsi si aprire un sito e-commerce, che potrebbe essere comunque un prezioso alleato in una strategia di social selling.
L’esperienza di shopping legata ai social è, proprio per la natura che caratterizza queste piattaforme, veloce e “leggera”, senza ripensamenti. Per l’utente si tratta, infatti, di scorrere nel feed e scegliere di acquistare qualcosa che l’ha colpito.
Per rendere il post, la stories e, in generale, il prodotto attrattivo è fondamentale il ruolo delle immagini, che catturano e influenzano la prima impressione del potenziale acquirente. Stesso dicasi per i video: saranno proprio social come Tik Tok a farla da padrone nel futuro del social commerce.
La navigazione su Internet è sempre più legata al mobile: appare evidente, quindi, che i social e, di conseguenza, anche questa strategia di vendita facciano leva sull’utilizzo dello smartphone.
Passaparola grazie a like, commenti e user generated content: i commenti dei clienti, foto o video con i tuoi prodotti possono mettere in atto un “meccanismo di passaparola” importante. I clienti diventano inconsapevolmente degli “agenti di vendita” grazie ai like, alle condivisioni, ai commenti o alle recensioni.
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