Parte ufficialmente il 15 ottobre 2025 “Resto al Sud 2.0”, il nuovo incentivo pensato per sostenere la nascita di nuove realtà imprenditoriali, professionali e di lavoro autonomo, nel Mezzogiorno, inclusa la Regione Puglia.
Possono presentare domanda i giovani tra i 18 e i 35 anni non ancora compiuti, che si trovino in particolari condizioni di occupazione. L’incentivo è rivolto a chi è inoccupato, inattivo o disoccupato, a chi risulta iscritto al Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) e ai lavoratori a basso reddito, i cosiddetti “working poor”, il cui reddito da lavoro comporti un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni previste dall’ art. 13 del TUIR (DPR 917/1986)
Cosa finanzia
Il programma sostiene la creazione di:
- Attività produttive nei settori industria, artigianato e trasformazione di prodotti agricoli, ittici e dell’acquacoltura
 
- Servizi forniti a persone e imprese
 
- Iniziative nel turismo e nel commercio
 
- Attività libero-professionali, sia individuali che associata
 
L’incentivo non copre le attività legate alla produzione primaria nei settori agricoltura, pesca e acquacoltura.
Le agevolazioni previste
Voucher a fondo perduto fino a €40.000, incrementabile fino a €50.000 per investimenti in beni e servizi innovativi, tecnologici o sostenibili
Contributo a fondo perduto del 75% per i programmi di investimento fino a € 120.000
Contributo a fondo perduto del 70% per programmi compresi tra € 120.000 e 200.000
Le spese ammesse:
Opere edili di ristrutturazione e manutenzione straordinaria (fino al 50% delle spese)
Acquisto di macchinati, impianti, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica
Software, servizi informatici e piattaforme digitali
Immobilizzazioni immateriali destinate all’acquisizione di competenze per lo sviluppo di prodotti e servizi tecnologici, di siti web a scopo promozionale e del visual o digital brand
Consulenze tecnico – specialistiche (fino al 30% delle spese e prestate da ETS), per soluzioni innovative di processi che di prodotti, analisi di prototipazione, modelli, stampi e certificazioni ambientali e/o energiche
Le domande devono essere presentate esclusivamente online tramite il portale Invitalia, a partire dalle ore 12:00 del 15 ottobre 2025. La selezione avviene in ordine cronologico, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.